
Il Piano stabilisce in particolare quali porticcioli possono essere costruiti e quali vengono invece bocciati. "La variante approvata - spiega la vicepresidente Fusco - è orientata verso una maggiore tutela della fascia costiera e ridimensiona conseguentemente la realizzazione dei porticcioli turistici, privilegiando l'offerta di posti barca all'interno di impianti nautici minori, maggiormente legati al territorio e collegati quindi anche ad una funzione sociale della nautica".
In particolare la variante stralcia le previsioni di nuovi porti turistici ad Albenga, Levanto, Cogoleto, che il piano del 2000 rinviava a specifici approfondimenti. Prende atto infatti, nel caso di Albenga e Levanto, dell'esistenza di impianti nautici minori che potranno essere consolidati nella dimensione attuale e per le altre due localizzazioni rimanda alla possibilità di realizzare zone di rimessaggio a terra, visti i caratteri ambientali presenti su quei territori.
Inoltre vengono stralciate l
e previsioni portuali di Noli, Spotorno e Albisola e precisati i termini per la realizzazione di una struttura diportistica associata ai canteri navali di Pietra Ligure. La variante definisce inoltre i margini di intervento sulle strutture esistenti, tra cui quelle di Diano Marina e Santa Margherita. Per quanto riguarda gli impianti nautici minori sono stralciate le previsioni di Sori e Zoagli. "La variante - conclude la vicepresidente - affronta anche il consolidamento della presenza dei cantieri navali a filo di costa, per rafforzare le condizioni di prosecuzione di attività rilevanti per l'economia ligure".
IL COMMENTO
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