
L'azienda ha infatti confermato la volontà di procedere alla mobilità per duecento lavoratori a partire dal prossimo novembre.Ferma la reazione dei sindacati, che chiederanno un intervento della Regione.
"I lavoratori hanno già dato molto in termini di disponibilità a ridurre i propri salari e le proprie aspettative - ha sottolineato il segretario provinciale della Uilcem, Pino Congiu -.Fino ad oggi hanno ottenuto soltanto cassa integrazione e promesse. E' tempo invece di poter mettere in campo tutte quelle soluzioni previste dall'accordo di programma su Ferrania".
IL COMMENTO
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