Da protagonisti della sanguinosa irruzione alla scuola Diaz di Genova durante il G8 del 2001 ad operatori sociali. Così potranno finire i poliziotti condannati dalla Cassazione l'altro giorno. La Procura Generale di Genova ha inviato gli ordini di esecuzione della pena, sospesi per 30 giorni. Dovranno scontare i residui di pena, che variano da otto mesi a un anno, non "coperti" dal condono di tre anni concesso a tutti.
I funzionari - già sostituiti nei loro ultimi incarichi - restano liberi e potranno chiedere entro un mese l'affidamento in prova ai servizi sociali.L'ordine di esecuzione della pena riguarda i 17 funzionari condannati in via definitiva il 5 luglio scorso dalla quinta sezione penale della Cassazione per falso aggravato e calunnia, in relazione ai verbali redatti sull\'irruzione alla Diaz.
Tra i poliziotti più in vista nei riguardi dei quali è stato emesso il provvedimento, sospeso, figurano l'ex capo della Direzione centrale anticrimine Francesco Gratteri (residuo pena da scontare un anno) e l'ex capo del Servizio Centrale operativo Gilberto Caldarozzi (residuo pena otto mesi), sostituiti nelle loro funzioni il giorno dopo la lettura del dispositivo di sentenza.
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