Cronaca

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Prima un tratto quasi pianeggiante verso Corvetto, una lieve salita e un’ampia curva a destra, poi la discesa sotto Via Serra e per finire un’altra salita, una lieve curva e l’uscita alla luce del sole nella stazione di Brignole: ecco la nuova tratta della metropolitana genovese. “Entro tre mesi l’inaugurazione”, annunciava il Comune di Genova lo scorso 31 marzo, ma ancora una volta la sotterranea genovese arriverà in ritardo.

All’appello mancano il collaudo, il completamento della stazione e l’autorizzazione del Ministero dei trasporti: nuova data di scadenza il mese di ottobre. Sono passati 26 anni dall’inizio dei lavori, 22 dall’inaugurazione delle prime due stazioni, Brin e Dinegro, e 20 anni dall’apertura della tratta Dinegro – Principe. Sette anni fa l’inaugurazione della stazione di De Ferrari. Niente da fare per la stazione intermedia di Piazza Corvetto, anche se le gallerie sono state predisposte per un eventuale futuro cantiere.

A ottobre quindi, si potrà arrivare a Brignole: meglio tardi che mai, anche se chi spera in un’ulteriore prolungamento verso la Valpolcevera da una parte e Terralba o la Valbisagno dall’altra rischia di rimanere deluso: i progetti ci sono, ma a mancare sono le risorse. Con 7 chilometri di tragitto, e una sola tratta, la metropolitana di Genova si conferma una delle più brevi al Mondo. La speranza è che l’apertura di Brignole, ampliando il bacino d’utenza,  sposti qualche centinaio di genovesi dall’auto e dal motorino alla metropolitana. Appuntamento in autunno.