
Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per lo stesso reato è stata emessa anche nei riguardi di un 53enne di etnia sinti, imputato in un processo a Firenze, con altri due complici, per una tentata rapina in abitazione nel 2009.
Il medico gli avrebbe fornito come alibi una radiografia falsificata, certificando che il giorno della rapina l'uomo si trovava a Genova per sottoporsi all'esame radiologico. Circostanza smentita nel corso delle indagini, condotte dalla mobile di Genova e Firenze, dalle quali risulta che in quel giorno lo studio genovese dove sarebbe stato effettuato l'esame era chiuso per ferie, e che lo stesso medico si trovava a Roma.
IL COMMENTO
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