Due lavoratori Fincantieri, una studentessa liceale, l'autore di Bacci Pagano e soprattutto molte donne (23 su 39 candidati): sono i protagonisti della lista civica di Marco Doria, presentata questa mattina a Genova. "Ho deciso di impegnarmi per colmare la distanza che esiste tra i giovani e la politica, che spesso viene vista come una cosa molto distante", dice Marianna Pederzoli, classe 1993, la più giovane candidata in lista e scelta anche per il suo impegno come rappresentante d'istituto del liceo Colombo. Tra i 39 candidati anche due lavoratori della Fincantieri di Sestri ponente: "Spero di portare in Comune le istanze dei lavoratori dello stabilimento", dice Pino Baglio. In lista 39 candidati anzichè 40, con la sedia vuota dedicata idealmente a un cittadini extracomunitario residente a Genova "che vive la nostra città, lavora, paga le tasse, ma a oggi non ha il diritto di partecipare pienamente alla vita politica della comunità".
Da Doria nessuna anticipazione sull'eventuale squadra di giunta ("Ho pensato a 39 persone quali potenzialmente buoni consiglieri, non ho pensato a possibili assessori", ha dichiarato a fine presentazione) per poi aggiungere su Titter "Ho incontrato tutti i partiti della lista, non ci sono mai state tensioni". In lista anche Bruno Morchio; ma chi voterebbe Bacci Pagano? "Bacci Pagano è anarchico, però facendogli bere tanto rosso, e facendo parecchie pressioni, alla fine voterebbe Doria".
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