Politica

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Le elezioni amministrative di Genova si avvicinano e i candidati a Sindaco sono ormai tutti in campo. E’ il momento per Due Ruote in Città di lanciare le proposte di governo della città in materia di mobilità.
Genova è la città italiana dove ci sono più moto e dove ci sono meno auto. In altre parole le dueruote hanno sostituito molte delle auto sia nella circolazione, sia nella stessa proprietà. Ogni giorno circa centomila genovesi inforcano lo scooter per andare al lavoro, portare i figli a scuola, andare a fare la spesa, insomma per spostarsi.

Chi va in moto non è più lo “sfigato” anni ’50 che aspetta di comprarsi la seicento come sembra ancora pensare qualche amministratore distratto. E’ invece un cittadino consapevole che vuole muoversi agilmente e a basso costo. Per questo sceglie la moto e in questo modo fa un favore anche alla città.

Sono giovani e meno giovani, uomini e donne, appartengono ad ogni categoria sociale e fanno qualsiasi lavoro: sono i genovesi. Nella nostra città in ogni famiglia c’è almeno un motociclo: scooter, ciclomotore o moto che sia.
I mezzi di oggi sono poco inquinanti e poco rumorosi, consumano meno, sono poco ingombranti in sosta e in transito, consentono alla città di muoversi. Se non ci fossero le moto Genova sarebbe un immensa distesa ingessata di auto paralizzate in coda.
Per questo continuiamo a dire da quando siamo nati nel 1999 che la categoria dei cittadini dueruotisti merita più attenzione. Per il contributo che diamo alla mobilità e alla vivibilità della città.

Ecco il nostro contributo per punti ai Candidati a Sindaco.
1. CORSIE GIALLE
. Con enormi sforzi siamo riusciti ad ottenere un asse di corsie gialle dove è consentita la convivenza tra bus e dueruote. Si tratta della direttrice Piazza Dante, Piazza Palermo. Come era largamente prevedibile l’esperimento ha dato ottimi risultati: nessun rallentamento per i bus, nessun effetto negativo sulla sicurezza. E’ il momento di estendere la decisione a tutta la città. Nessuno ha mai visto un bus in coda dietro le moto. E poi questo è l’unico modo per estendere le corsie gialle ad altre strade  superando le resistenze di categorie e quartieri altrimenti insormontabili. Una vera alleanza tra scooter e trasporto pubblico per corridoi protetti ovunque.
2. SOPRAELEVATA. Manca all’appello un intervento sui guard rail. Sono pericolosi e meritano una messa in sicurezza anche parziale. I montanti che spuntano oltre la linea superiore della lama costituiscono un grave pericolo per i motociclisti. Occorre intervenire subito, ne va della nostra sicurezza.
3. TELECAMERE. Servono per garantire la sicurezza con un effetto di dissuasione o servono per far cassa? Per noi servono al primo scopo. Dunque chiediamo che siano in funzione a fasce orarie limitate. Una sola ora al giorno sconosciuta e casuale. Effetto deterrenza garantito e meno multe che oggi pesano troppo sulle tasche dei genovesi già messe a dura prova dalla crisi economica. Vale per le telecamere sulle corsie gialle e vale per il sistema Celeritas sulla sopraelevata.
4. PARCHEGGI. Non bastano. Dopo le 8.30 del mattino in tutto il centro diventa impossibile posteggiare. Chiediamo un piano parcheggi straordinario per moto in tutta Genova e in particolare un grande silos sotterraneo in centro dove stivare almeno mille moto. In questo modo le strade e le piazze tornano ai pedoni, scompaiono le distese disordinate di moto, le soste sui marciapiede, i motociclisti trovano un posto sicuro e coperto per la sosta. E’ un piano di lunga lena di cui Genova che è la Capitale delle dueruote ha assoluto bisogno.
5. BUCHE. Per un’auto una buca è solo un fastidio. Per uno scooter può essere un vero pericolo. Rappezzi nell’asfalto, tombini, buche, segnaletica orizzontale scivolosa sono tutte insidie che devono essere rimosse. Serve un piano straordinario di manutenzione che renda più sicure le strade per il popolo delle dueruote.
6. EDUCAZIONE STRADALE. Siamo pronti a fare la nostra parte per la prevenzione e l’educazione stradale. Il Comune ci dia una mano con un programma di educazione nelle scuole e nelle strade che non sia solo repressivo. Vogliamo far uscire di scena la velocità eccessiva e far diventare di moda l’uso responsabile di tutti i mezzi a motore comprese le moto. Più sicurezza e più divertimento per tutti sulle strade di Genova.

Sono pochi e semplici punti di un programma che rende migliore Genova. Rimaniamo in attesa di sentire che ne pensano i nostri Candidati a Sindaco.


        Romolo Benvenuto
Presidente di Dueruote in città