La Corte d'Appello di Genova ha confermato la sentenza di primo grado, due anni e mezzo di reclusione, per l'ex direttore del carcere di Pontedecimo, Giuseppe Comparone, di 61 anni, che era stato accusato di concussione e di violenza sessuale nei confronti di una detenuta marocchina, con l'aggravante dell'abuso di autorità.Nel processo con rito abbreviato il gup Silvia Carpanini aveva ritenuto sussistente il reato di corruzione al posto della concussione, assolvendolo invece dalla violenza sessuale.
Era stata la detenuta a denunciare l'allora direttore del carcere. I giudici di secondo grado oggi hanno disposto però la trasmissione degli atti alla Procura perché valuti, in base alle sue dichiarazioni, se la donna sia responsabile dei reati di corruzione e calunnia.
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