L'azienda Ocv lascerà Vado Ligure entro il prossimo primo giungo. E' la decisione presa in un'incontro svoltosi al ministero dello Sviluppo Economico. Al tavolo, ad ascoltare i responsabili di Ocv, c'erano la Regione Liguria, i sindacati, la Provincia di savona, gli enti locali. Una delle ragioni della scarsa competitività dello stabilimento di Vado Ligure starebbe nell'eccessivo costo dell'energia elettrica, necessaria in grosse quantità per la lavorazione del vetro. Il prossimo 7 marzo l'azienda incontrerà i sindacati. Si lavorerà poi per cercare di mantenere l'area ad uso industriale, sperando che qualche azienda sia interessata a rilevarla.
"E' un doccia fredda per tutti - ha commentato Fulvio Berruti, della Fiom Cgil di Savona - Purtroppo la Ocv, per una razionalizzazione della propria attività ha deciso di rivedere i suoi siti, compreso quello di Vado"
Altre Notizie
La OCV chiude e lascia Vado Ligure
41 secondi di lettura
Ultime notizie
- Tra 'naturale' e 'innaturale' a marzo a Palazzo Ducale torna 'La Storia in piazza'
- Due camion si tamponano in A7, coda di 6 km
- Un secolo di pagine: torna in Galleria Mazzini la più antica Fiera del Libro d’Italia
- Ansaldo Energia, il blocco dei camion per il Texas: lavoratori occupano la fabbrica
- Sampdoria in zona Serie C, lungo confronto tra Foti e la squadra
- A Beppe Marotta il premio "Un cuore da Leone Gian Luigi Corti"
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
leggi tutti i commentiEx Ilva, azienda senza futuro: così vince la cattiva politica
In treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco