"Si garantiscano i risarcimenti ai consumatori rimasti coinvolti nell'episodio della Costa Allegra, anche i turisti che hanno accettato di rimanere in vacanza alle Seychelles a spese della compagnia di crociera".
E' quanto dichiarato da Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione nazionale consumatori (Unc), in una nota.
La Costa Allegra è approdata sulla capitale delle Seychelles, Mahé, ieri.
"Al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti - continua Dona - consigliamo a tutti i consumatori, una volta rientrati nella città di partenza, di inviare un reclamo alla sede legale della Costa Crociere e, per conoscenza, alla nostra Unione nazionale consumatori, richiedendo il rimborso del biglietto acquistato oltre al 'danno da vacanza rovinata' per lo stress ed i disagi subiti".
Anche il Codancons è dello stesso parere.
"L'opzione offerta da Costa Crociere - spiega il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi - è indipendente dal risarcimento spettante ai viaggiatori per i danni materiali e morali connessi alla mancanza di cibi caldi, ai giorni passati sotto il sole sul ponte della nave, all'impossibilità di utilizzare i locali della Allegra per il caldo asfissiante, ai bagni fuori uso, senza dimenticare la paura e lo stress legati all'incendio divampato a bordo.
Di conseguenza qualsiasi eventuale rinuncia alla richiesta di danni nei confronti della compagnia fatta firmare ai passeggeri, è nulla, e deve essere contestata dai viaggiatori entro 10 giorni dal rientro in patria".
Cronaca
Allegra, Unione nazionale consumatori: risarcimenti anche per chi resta a Mahè
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