Continuerà nel 2012 la tutela alle vittime della violenza del centro provinciale di via Mascherona a Genova, grazie all’impegno della Provincia e alla solidarietà dei cittadini, che hanno partecipato alla raccolta fondi, ancora aperta, lanciata dalla Rete provinciale ntiviolenza. Al Centro di via Mascherona e ai quattro punti d’ascolto sul territorio (Busalla, Campomorone, Chiavari e Mignanego) dal gennaio 2009 a oggi si sono rivolte un migliaio di vittime di violenze. 771 di loro hanno contattato via Mascherona, e 458 sono state prese in carico dal Centro che, attraverso i servizi sociali di Genova e degli altri Comuni della rete, può utilizzare quattro strutture di accoglienza per le vittime di violenze e maltrattamenti, subite nella stragrande maggioranza dei casi (655 su 771) nella sfera di partner, ex e parenti.
La Provincia lancia inoltre una nuova campagna d’informazione sul numero 1522 della rete nazionale antiviolenza, di cui il centro di via Mascherona è riferimento territoriale. “Proseguirà sino a settembre - dice la vicepresidente Marina Dondero - con messaggi in evidenza sugli autobus cittadini delle linee più frequentate, per ricordare alle donne che hanno bisogno d’aiuto il modo più rapido e diretto per trovare ascolto e tutela.”
Si possono ancora effettuare versamenti sul c/c 1000/860 Banca Intesa San Paolo Filiale 3948 intestato a Gruppo Mafalda Sampierdarena Fondo Centro Antiviolenza, per destinare fondi utili al centro.
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Salvato il centro per le vittime di violenza di Via Mascherona
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