Cronaca

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Caro Direttore,


sono stato assente qualche giorno e solo oggi prendo visione del servizio  inserito nel vostro sito alle ore 13,24 del 12/01/2012 in cui si considera un mistero l’introduzione della fermata a Levanto dell’IC 504.
Accolgo con favore che finalmente il servizio offerto da quel treno ai pendolari venga definito “un buon servizio” ma non posso certo condividere il giudizio espresso dal signor Palmieri e quindi ritengo necessario darvi le dovute precisazioni.
Tenuto conto che mi occupo di pendolari da prima che lo facesse il signor Palmieri, raccolsi, nel lontano 2008, le richieste che mi giunsero dai Sindaci di Levanto, Brugnato, Rocchetta Vara, Zignago, Pignone, Borghetto e Sesta Godano, richiesta  accompagnata anche da una raccolta di firme di molti pendolari.
Come spesso succede, sostenni quelle richieste nei confronti di Trenitalia con una prima lettera il 20 ottobre 2008 a cui seguirono ripetuti solleciti verbali nei mesi successivi. Per tutto questo tempo la richiesta non fu accolta finché nel mio ultimo incontro con il Direttore della Divisione Passeggeri di Trenitalia che avevo chiesto di incontrare urgentemente per protestare e chiedere il ripristino del treno 35261 la cui soppressione ha creato notevoli disagi ai pendolari di Liguria e Toscana e contestualmente chiedere  il ripristino di alcune fermate delle stazioni di Rapallo e Chiavari.
Tale richiesta non è stata accolta ed infatti sto lavorando per ridurre i disagi utilizzando treni del trasporto regionale, ma inaspettatamente mi fu prospettata la possibilità di accogliere la richiesta, un po’ datata, di istituire la fermata di Levanto dell’IC 504.
Considerato che prendo per buone tutte le firme che i pendolari mi fanno pervenire, mi auguro che tutti coloro che allora firmarono la petizione possano utilizzare il treno e faremo un attento monitoraggio dei transiti per verificare la reale necessità di questa fermata. Non mi aspettavo folle di passeggeri  il primo giorno di servizio ma trovo molto strumentale e polemico che vi siate presi il disturbo di monitorarlo fin da subito.
Con l’augurio di avere svelato il mistero e che ci sia spazio per questa mia precisazione, Le invio i miei più cordiali saluti.

Giovanni Enrico Vesco

Assessore regionale ai trasporti