Cronaca

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Perquisizione improvvisa, nella notte, al Casinò di Sanremo da parte della Guardia di Finanza. I militari, alcuni in divisa altri in borghese, hanno compiuto controlli e acquisito documenti nell'ufficio fidi del Casinò e alle casse della roulette. Secondo quanto si è appreso, nonostante il massimo riserbo che circonda l'operazione, questa è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Erano le 23 quando la Guardia di Finanza si è presentata al Casinò di Sanremo. Un blitz in piena regola con pattuglie ed auto civetta che sono improvvisamente giunte sia nel piazzale della casa da gioco sia negli uffici amministrativi di via Nino Bixio. Una mobilitazione in massa che ha attirato l'attenzione dei clienti in entrata e in uscita dalle sale. La tensione è rimasta alta fino a notte fonda. Nel mirino della guardia di finanza anche i rapporti tra le case da gioco, non solo quella di Sanremo, ed i porteur, i tradizionali procacciatori di clienti. Sotto la lente potrebbero infatti esserci i rapporti tra alcuni di questi porteur ed i clielti. Tutto potrebbe essere nato dalle indagini su alcuni prestasoldi del casertano. Prima di lasciare il Casinò le fiamme gialle hanno sequestrato numerosi documenti. Le fiamme gialle, cin il sostituto procuratore Antonella Cantiello e personale della polizia giudiziaria, hanno eseguito peruisizioni negli uffici amministrativi, nell'ufficio fidi, alla cassa generale e a quella del cambio assegni. Sequestrati documenti sui contratti con le società dei porteur accreditati e la documentazione contabile riguardante i loro clienti e i tabulati sulle loro frequentazioni.