Crisi immaginata, crisi sfiorata, crisi sperata, crisi scongiurata e perfino crisi aperta, sono tante le possibili declinazioni di quanto accaduto in Regione Liguria sull’onda dello scontro politico tra Idv e Pd al quale si sono accodati alcuni consiglieri che giocano in altra squadra, come Ezio Armando Capurro eletto nel listino Burlando. Un gruppo di consiglieri ha infatti firmato un documento con il quale chiede al governatore di licenziare gli assessori esterni (sono sei) al fine di risparmiare e ridurre i costi della politica. I firmatari hanno poi con foga negato secondi fini, ad esempio quello di diventare essi stessi assessori in sostituzione dei licenziati esterni. Non c’è dubbio al riguardo per Ezio Chiesa che era assessore e si è dimesso per dissidi con il suo partito, il Pd. Vogliamo credere anche agli altri: per questo avanziamo una modesta proposta che sarà sicuramente sottoscritta dagli interessati. In caso di rimpasto di giunta con soppressione (non fisica) di qualche esterno si ritengono esclusi dalla corsa alla poltrona liberata in giunta i severi firmatari, custodi della buona amministrazione. E’ tanto facile dimostrare la propria buona fede!
Politica
Una modesta proposta
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