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LA SPEZIA - Curva Piscina chiusa al pubblico per un turno e multa di 15mila euro allo Spezia. Questa la decisione del giudice sportivo nei confrotni del club bianconero, in seguito ai disordini che si erano venuti a creare lo scorso 22 maggio poco dopo l'inizio della partita contro il Napoli. Il Lancio di fumogeni e di oggetti tra le curve delle due tifoserie aveva costretto l'arbitro a sospendere la gara per alcuni minuti, in più durante la confusione erano rimasti feriti anche tre steward.

Una mazzata da parte della giustizia sportiva che non risparmia neppure la società campana: anche la Curva A dello stadio Diego Maradona verrà infatti chiusa ai tifosi sempre per un turno, la multa ricevuta dal club di De Laurentiis invece ammonta a 30mila euro. Entrambi i club inoltre entrano in diffida, il che sta a significare che se comportamenti del genere si ripetessero in futuro le conseguenze sarebbero ben più drastiche.

La colluttazione aveva poi portato all'arresto di 5 ultras, di cui 4 di sponda bianconera, poi liberati all'inizio della settimana. A questi ultimi sono stati imposti gli arresti domiciliari ed il divieto di lasciare la provincia della Spezia.

Non sono mancate le polemiche, in particolare dal gruppo Bullone dei tifosi spezzini, che hanno evidenziato in particolare il fatto di essere stati più vittime che autori di questa follia. Le due tifoserie dovranno comunque scontare la pena al primo impegno casalingo utile, anche un'amichevole estiva potrebbe evitare che l'esordio in campionato si disputi senza un'importante fetta del popolo spezzino