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Il tecnico bianconero svela le emozioni susseguitesi in questo anno, fra alti e bassi
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LA SPEZIA - “Per essere sincero, la sola cosa a cui non ho pensato in questi giorni è stata il mio futuro. È la cosa che mi preoccupa di meno" Sono le parole del tecnico dello Spezia Thiago motta, nella conferenza prima della gara contro il Napoli, l'ultima della stagione per gli Aquilotti.

"Quando hai qualcosa in testa, il cervello ti porta a restare concentrato in quello che puoi fare, puoi cambiare, puoi aiutare. In questo momento sto cercando di pensare ad altro, manca una partita e abbiamo avuto un po’ di tranquillità in più per prepararla. Il cervello mi ha detto di restare concentrato per chiudere una stagione fantastica e poi io mi conosco, avrò il tempo di riflettere per cercare la miglior soluzione per tutti, soprattutto pensando a loro, a questi ragazzi, che se lo meritano. Non smetterò mai di ringraziarli per quanto fatto”.

Motta ha poi fatto il bilancio sul suo primo anno alla guida dei bianconeri: "Sono arrivato con umiltà e mi piace parlare di queste cose, perché io ho sempre avuto umiltà e viene dal mio carattere. Sono molto timido, credo ve ne siate resi conto sin dall'inizio. Avevo bisogno di tempo per essere più aperto come magari sono ora. Questa città mi lascia tante cose positive, tantissime. È un'esperienza vissuta fino ad oggi in maniera straordinaria, ho solo da ringraziare ognuno, che dal primo giorno ha aiutato, anche nei momenti meno belli. Io ho il privilegio di poter avere con me questi ragazzi e una fiducia enorme sul lato umano, per poter fare quello che abbiamo fatto e arrivare a vincere il nostro campionato."