SPEZIA - Era ancora agosto quando lo Spezia, guidato da poco più di un mese da Thago Motta, affrontò l'ultima volta la Lazio, un'amara trasferta all'Olimpico di Roma che terminò con il punteggio di 6 a 1 per i biancocelesti, la peggior sconfitta della stagione per i bianconeri.
Un inizio di campionato da dimenticare con 5 sconfitte subite nelle prime 8 giornate, gli unici due successi arrivarono solo contro Venezia e Salernitana. Da allora la musica è cambiata ed oggi, nonostante la classifica non consenta cali di concentrazione, gli aquilotti hanno conquistato più consapevolezza di se stessi. Dopo quasi 8 mesi lo scontro con la Lazio si ripete, una delle ambizioni della squadra sarà quella di rendere pan per focaccia a chi allora inflisse un'umiliazione cosi grande.
In difesa tuttavia mancherà per squalifica Martin Erlic, uno dei pilastri della retroguardia di Thiago Motta che adesso dovrà decidere sul da farsi. Il muro bianconero davanti a Provedel potrebbe essere composto da Dimitrios Nikolaou e Petko Hristov: il primo è un titolare fisso dello schieramento degli aquilotti, il secondo invece dopo aver disputato molte gare ad inizio campionato negli ultimi mesi è rimasto in panchina. La coppia Nikoloau - Hristov non si presenta da ottobre scorso, quando lo Spezia pareggiò in casa contro il Genoa allora allenato da Ballardini. Quel giorno i due chiusero un filotto di 8 partite disputate da titolari, durante le quali furono 15 le reti incassate.
Thiago Motta dovrà sciogliere i dubbi legati anche a Mbala Nzola, che durante l'allenamento di martedì è stato allontanato dallo stesso allenatore per aver litigato con un compagno. Un episodio che va ad aggiungersi a quello della sostituzione dopo appena 10 minuti contro l'Inter, quando Nzola fece spazientire Motta a causa di un orecchino. Ora La possibilità che l'angolano non venga convocato per sabato è ancora più alta
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