Lungo confronto tra Foti, Gregucci e i calciatori della Sampdoria questa mattina nell'immediata ripresa degli allenamenti a Bogliasco, senza alcun giorno di riposo dopo la sconfitta di ieri con lo Spezia e in vista della gara di domenica a Marassi (ore 19,30) con la Carrarese. Una lunga video analisi per rivedere gli errori commessi nella sfida del Picco ma anche un confronto - per la verità appuntamento tradizionale ogni lunedì - per cercare di capire dall'interno i problemi di una squadra che resta sempre in piena zona retrocessione. Una Sampdoria che - al netto dei limiti tecnici e di assortimento della rosa (è evidente che servano necessari rinforzi sul mercato di gennaio) - ha giocato due gare con Juve Stabia e Spezia dove, al netto di risultati opposti, non è riuscita mai davvero a rendersi pericolosa confermando invece una certa perforabilità in fase difensiva. "Il gol è un problema" ha ammesso lo stesso Gregucci nel post gara di ieri. La settimana servirà a trovare soluzioni forse anche dal punto di vista tattico: la sensazione è che due giocatori che hanno comunque qualità come Cherubini e Pafundi debbano giocare un po' più vicini a Coda, poi ovviamente spetterà ad ogni calciatore migliorare le prestazioni individuali e spetterà anche a Foti fare le scelte giuste col materiale a disposizione aspettando - come detto - i rinforzi di gennaio.
Oggi allenamento a due velocità al Mugnaini: scarico per chi ha giocato ieri, lavoro più intenso per chi è partito dalla panchina. Ancora out Abildgaard e Cuni. Non ci sono particolari problemi di infermeria post Spezia: Pafundi aveva lamentato una botta alla spalla ma non sembra essere nulla di preoccupante. Domani ci sarà comunque un giorno di riposo, poi mercoledì mattina inizierà di fatto la settimana pre Carrarese a Bogliasco.
L'attesa del mercato
Nei giorni scorsi il ceo dell'area football Fredberg aveva annunciato "un mercato aggressivo", intanto però la Sampdoria - in queste prossime 4 partite da qui a Capodanno (Carrarese in casa, poi Palermo e Padova fuori, quindi la Reggiana in casa due giorni dopo Natale) - ha la necessità di conquistare il maggior numero di punti possibili per arrivare tra virgolette "viva" a livello sportivo al mese di gennaio. Perché la Sampdoria - inutile girarci attorno - oggi si sta strameritando quella retrocessione in Serie C che aveva evitato l'anno scorso solo grazie al caso Brescia e al playout vinto con la Salernitana. Ma la Sampdoria oggi non è ancora retrocessa: ci sono ancora 24 partite da giocare. E' finita si dice alla fine.