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2 minuti e 15 secondi di lettura
di Carlo Danani

“E’ stata la peggior partita della mia gestione. Siamo in debito con i nostri tifosi, di questo siamo ben consapevoli. Dopo una serata del genere dovremo rivedere qualcosa. Ma questo è stato un semplice incidente di percorso. Voltiamo pagina e testa subito al Napoli”.

E’ un Patrick Vieira molto rabbuiato quello che si presenta in sala stampa nel post partita. Un Vieira diretto nelle sue prime dichiarazioni. La batosta è forte, fortissima. Per certi versi inaspettata. E questo spiazza davvero.

L’euforia dell’entourage Lazio s’intreccia con una palpabile delusione sulla sponda Genoa. I tre gol presi al Ferraris, ma soprattutto la limpidezza della sconfitta, spalancano le porte al momento in assoluto più delicato della gestione Vieira. Mai prima d’ora la squadra, in quasi un anno sotto la sua gestione, era apparsa così disorientata e incapace di trovare soluzioni vincenti come contro una Lazio peraltro arrivata al Ferraris in palese difficoltà, di organico e umorale.

“Abbiamo lasciato troppo spazio - aggiunge il tecnico, in tribuna e non in panchina durante la partita per la squalifica post Bologna – La loro qualità poi ha fatto la differenza. Dopo il primo gol abbiamo perso un po’ di fiducia. Questa volta non ho visto la mia squadra, è stata la peggior gara da quando sono qui per quanto riguarda l’aspetto difensivo. La Lazio è stata migliore di noi sotto tutti gli aspetti”.

“Nel primo tempo abbiamo costruito situazioni interessanti, eravamo dentro la partita. Poi però abbiamo finito l’incontro come lo abbiamo iniziato. C’è tanta rabbia e frustrazione”.

Alla fine, la Gradinata Nord chiama i giocatori per recapitare loro il rilancio del suo sostegno. E’ questa una delle poche carezze in questa notte di tempesta calcistica.

Vieira ci tiene a precisare: “Siamo in debito nei confronti di questi tifosi. Abbiamo apprezzato come hanno reagito di fronte a una partita del genere, dobbiamo fare meglio da subito. Anche per loro”.

E ancora, nei dettagli di una gara destinata a passare alla storia come il più classico manifesto da cui fuggire.

“Il terzo gol? Serviva più concentrazione per evitarlo. Sull’aspetto tattico dobbiamo fare meglio, altrimenti siamo destinati a incassare reti del genere. Il rigore non rigore? Non ho ancora visto le immagini nel dettaglio”.

Solo incidente di percorso o qualcosa di sostanziale da rivedere nella costruzione dell’impianto tattico? Vieira non ha dubbi: “Abbiamo sbagliato questa partita, ma ciò non significa che andiamo a mettere in discussione tutto quello che di buono abbiamo fatto fino ad ora. Adesso riflettiamo, poi ripartiamo subito. C’è il confronto col Napoli da preparare”.

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