Cesc Fabregas e Patrick Vieira sfogliano la margherita con tutta calma, godendosi il fatto che Como-Genoa sarà l’ultima partita della terza di campionato. Oro colato dopo una sosta per le Nazionali che, ad esempio, ha portato addirittura 11 giocatori rossoblu in giro per l’Europa e per il mondo. Assetti più o meno consolidati su entrambi i fronti: non c’è motivo di rivoluzionare perché nelle prime due uscite sia i lariani che il Grifone hanno tenuto testa a tutti.
I ballottaggi della vigilia
C’è spazio comunque per qualche sano ballottaggio, giusto per mantenere alta la tensione fino al fischio d’inizio. Così, mentre lo spagnolo dovrà decidere chi tra Kempf e Carlos completerà il pacchetto difensivo e chi reggerà il peso dell’attacco (Douvikas o Morata?), il francese medita su come disegnare la catena di destra e pure su chi agirà appena alle spalle di Colombo. Malinovskyi o Stanciu dietro all’unica punta? Norton-Cuffy o Sabelli come terzino? Molto quotata in questo momento la candidatura di Ellertsson come esterno sinistro.
“Ruslan è pronto per giocare dall’inizio, l’islandese si è mosso molto bene sia contro la Juventus che con la sua Nazionale in Francia” ha dichiarato Vieira in conferenza pre-gara. Indicazioni precise o semplici sottolineature per tenere tutti sulla corda?
Quel duello tutto argentino
Salvo terremoti dell’ultima ora, Paz e Carboni avranno addosso una maglia di titolare. Como-Genoa sarà anche il duello tra due dei principali candidati ad accendere il futuro della Nazionale argentina. All’esordio contro la Lazio, su punizione Nico ha disegnato una traiettoria da campione autentico che ha chiuso il match. Contro la Juve, Valentin ha piazzato un paio di colpi di alta scuola. Ragazzi, fateci divertire!
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