
Tra meno di un mese, Genova accoglierà la seconda edizione di Red Bull Cerro Abajo, unica tappa europea del circuito internazionale che porta i migliori rider del mondo a sfidarsi su tracciati spettacolari “dalla montagna al mare”, incastonati nel tessuto urbano di località iconiche.
I concorrenti torneranno ad affrontarsi sullo stesso percorso mozzafiato che li ha visti protagonisti nell’ottobre 2024, lungo 2,2 km per 279 metri di dislivello. La partenza sarà dal Monte Peralto, presso la stazione di monte della funicolare del Righi. Si scende lungo le "Mura Nuove", costruite nel XVII secolo, con un primo salto che porta i rider nella creuza di Salita Superiore San Simone. Si prosegue per Salita Emanuele Cavallo, un tratto particolarmente impegnativo, con una ripida pendenza, che culmina con un tornante mozzafiato. Il percorso continua sulla circonvallazione a monte, passando per la Spianata Castelletto, con vista panoramica. Si scende poi verso Corso Carbonara, prima di svoltare in Vico dell'Incarnazione e raggiungere il traguardo in Largo della Zecca.
Nel tracciato si combinano le naturali sfide costituite dal confronto con l’intricato reticolo urbano genovese, tra scalinate, curve strettissime, passaggi angusti, e gli ostacoli artificiali (salti e curve paraboliche), oltre alla straordinaria bellezza degli scorci su Genova. Un percorso che esalterà la tecnica e il coraggio degli atleti che si confronteranno in gara.
L'anno scorso la prima edizione lontana dall'America è stata un successo di pubblico con i genovesi che hanno apprezzato lo spettacolo della manifestazione.
"Da ex atleta so bene cosa significhi sfidare i propri limiti, affrontare percorsi estremi e trasformare l’energia della competizione in spettacolo – dichiara la sindaca di Genova Silvia Salis - Per questo il Red Bull - Cerro Abajo non è solo una gara: è un evento che ha la straordinaria capacità di raccontare Genova e le sue unicità attraverso la passione e l’adrenalina dello sport. Nella passata edizione la tappa genovese ha portato sul percorso di gara nella nostra città decine di migliaia di spettatori e milioni di contatti in tutto il mondo, trasformando i nostri vicoli in un palcoscenico internazionale. Negli anni che ci attendono come sede del Red Bull Cerro Abajo – prosegue la sindaca - vogliamo fare ancora di più, consolidando Genova come punto di riferimento europeo del downhill urbano e offrendo una vetrina sempre più potente per la promozione della città, delle sue bellezze e del suo fascino senza pari. Genova è pronta ad accogliere ancora una volta i campioni di questa disciplina spettacolare e tutti gli appassionati che vivranno insieme a noi un evento che unisce sport e turismo alla nostra identità cittadina. Il Red Bull Cerro Abajo è la dimostrazione che lo sport non è solo competizione e divertimento, ma un motore sensazionale di sviluppo e di visibilità per il nostro territorio».
Genova sarà tappa fondamentale del calendario di Red Bull Cerro Abajo fino al 2027. L’urban downhill diventa così un appuntamento stabile nel panorama sportivo genovese, con l’obiettivo di lasciare un’eredità duratura, che valorizzi di anno in anno la straordinaria unicità del tessuto urbano della città.
Lorenzo Garzarelli, consigliere comunale delegato Grandi eventi, aggiunge: "Siamo entusiasti di poter proseguire e sviluppare la collaborazione con Red Bull, consolidando il ruolo di Genova come capitale del downhill mondiale e unica città europea ad ospitare questo circuito. La nostra città ha le potenzialità per rappresentare una grande palestra a cielo aperto, e le prossime edizioni del Red Bull Cerro Abajo non solo consolideranno questa visione, ma contribuiranno a sensibilizzare il pubblico all’utilizzo di forme di trasporto alternativo, come le biciclette elettriche, grazie a una serie di iniziative che insieme a Red Bull svilupperemo al servizio della cittadinanza".
La lineup dei concorrenti al via vedrà riproporsi tante delle sfide che hanno animato l’edizione 2024: l’atleta Red Bull ceco Tomas Slavik è infatti pronto a difendere la vittoria di un anno fa contro i colombiani Juanfer Vélez (poi vincitore del circuito) e Sebastián Holguín. Altri nomi da “tenere d’occhio” sono Bernard Kerr, Pedro Ferreira, Pedro Burns e Brook MacDonald, a loro volta pronti a dare spettacolo. Non bisogna poi dimenticare gli italiani, quali Hannes Alber, l’unico rider azzurro ad aver partecipato alle tappe internazionali del Red Bull Cerro Abajo, Lucas Vega e Francesco Colombo, apprezzato anche come content creator attraverso un seguitissimo canale YouTube.
Proprio Slavik, insieme a Lucas Vega, Simone Santoni, Gabriele Pala, è il protagonista dell'elettrizzante trailer di lancio della manifestazione, che quest'anno è stato girato allo Stadio Luigi Ferraris, diventato il teatro di incredibili trick.
Proprio Slavik, insieme a Lucas Vega, Simone Santoni, Gabriele Pala, è il protagonista dell'elettrizzante trailer di lancio della manifestazione, che quest'anno è stato girato allo Stadio Luigi Ferraris, diventato il teatro di incredibili trick.
IL COMMENTO
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