Sport

2 minuti e 52 secondi di lettura

GENOVA - La Sampdoria paga gli errori commessi e cade in casa per 3 a 1 contro la Juventus. Fatali gli errori di Yoshida che mette nella propria porta e poi di Colley, che franando su Kean causa il calcio di rigore. Errore anche da Candreva, che nella ripresa spreca malamente dal dischetto facendosi ipnotizzare da Szczesny, penalty che poteva riaprire la gara nei minuti finali. Partita poi riaperta da Sabiri e subito chiusa da Morata prima del recupero.

Tanta corsa e grinta fin da subito da parte della Samp che al 3' mette una palla invitante in area con Quagliarella, di testa Thorsby cerca la sponda ma la difesa juventina libera l'area. Dopo un quarto d'ora regna l'equilibrio in campo, ordinata la Samp che non lascia spazi alla Juventus anzi si porta più spesso dalle parti di Szczesny. Al 22' tiro pericoloso di Candreva dalla lunga distanza, la palla si abbassa mettendo in difficoltà il portiere polacco. Sull'azione successiva arriva il vantaggio bianconero: Cuadrado corre a destra ed arriva fino in fondo, palla per Kean ma Yoshida intercetta mettendo però nella propria porta. La Sampdoria reagisce con rabbia portando tanti uomini nella trequarti avversaria, tante le respinte del muro bianconero. Alla mezz'ora sinistro forte di Sensi, trovato da sinistra da Augello: attento Szczesny sul primo palo. Al 33' altro episodio chiave: Kean viene trovato da un lancio lungo, dopo aver preso posizione entra in area dove viene travolto da Colley: calcio di rigore per la Juventus con Morata che spiazza Falcone e fa 0-2.

Nessun cambio al ritorno dagli spogliatoi. Come nel primo tempo la Sampdoria parte molto intraprendente ma sbatte più volte sul muro bianconero. La Juventus fa girare benissimo il pallone, poi trova sbocchi con Morata e Kean: quest'ultimo al 57' trova lo spazio per penetrare in area, sul filtrante grande intervento di Falcone che blocca in uscita bassa. Primo cambio per Giampaolo che inserisce Sabiri per Quagliarella. Al 64' grande chance per la Sampdoria, su corner un pallone si impenna, Caputo si coordina e calcia al volo andando non lontano dal palo di Szczesny. Al 73' Valeri concede il rigore per la Sampdoria, fallo di mano di Rabiot su cross di Candreva: lo stesso Candreva calcia ma Szczesny si supera respingendo il destro del blucerchiato. Occasionissima per la Juventus subito dopo, Vlahovic vince di forza un contrasto in area ma Falcone si oppone sul tiro sporco da posizione defilata. Sembra tutto finito poi al 85' il neo entrato Sabiri riaccende la speranza con una punizione dal limite che, grazie ad una deviazione di Morata beffa Szczesny. Rimette subito il +2 la Juventus, all'88' gran cross di Locatelli da destra che trova la testa di Morata, abile a schiacciare su Falcone che manda nella propria rete.

La partita si chiude sul tiro di Caputo sopra la traversa di Szczesny. La Sampdoria esce da Marassi con la terza sconfitta consecutiva, subisce il sorpasso dello Spezia ed ora attende il risultato delle altre che potrebbero avvicinarsi ulteriormente. Contro il Venezia diventa fondamentale cercare il successo.

SAMPDORIA (4-3-1-2) Falcone, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (dall'83' Conti); Candreva, Rincon (dall'83' Trimboli), Thorsby; Sensi (dal 66' Giovinco); Quagliarella (dal 61' Sabiri), Caputo

JUVENTUS (4-4-2) Szczesny; Danilo, Rugani, De Ligt, Pellegrini (dall'85 De Sciglio); Locatelli, Arthur, Rabiot (dal 75' Alex Sandro), Cuadrado; Kean (dal 65' Vlahovic), Morata

Sampdoria 1 - 3 Juventus (23' aut. Yoshida, 34' rig. Morata, 74' Sabiri, 88' Morata)

Ammoniti: 49' Rabiot, 82' Pellegrini