
Manca sempre meno. Le ore, i minuti e i secondi sembrano infiniti. Tra la voglia di scendere in campo per vincere e il timore di perdere tutto a un centimetro dal traguardo. Un'intera città con il fiato sospeso e lo sguardo rivolto all'orologio. La trepidante attesa per l'ultimo atto della stagione sta per finire: alle 20.30 di domenica 1 giugno, il fischio d'inizio di Spezia - Cremonese.
La marcia di avvicinamento ha un battito preciso. Alle 16 di oggi i tifosi si recheranno davanti ai cancelli del "Comunale" di Follo per incitare la squadra. Alle 18.30 tutti, ma proprio tutti, sotto l'NH Hotel per accompagnare D'Angelo e i suoi ragazzi all'ingresso del "Picco". Da lì, allo stadio. Un muro bianco. Bollente. Pronto a esplodere.
"Adesso te lo chiede un'intera città: lotta, non mollare, torneremo in A" è più di un semplice coro. È un grido di amore. È la voce di Spezia. Di chi sarà al fianco della squadra a Follo. Di chi riempirà "i gradoni" del Picco per cantare oltre al novantesimo. Di chi non ha trovato un biglietto per entrare, ma sosterrà ugualmente la squadra da fuori con il cuore in gola. Di chi alzerà gli occhi al cielo per vivere e condividere, anche solo per un istante, questa partita con chi avrebbe voluto essere presente.
Dopo due anni di purgatorio, e l’inferno sfiorato appena un anno fa, ora lo Spezia stringe tra le mani le chiavi del paradiso. Le chiavi per far esplodere di gioia un'intera città. Le chiavi per tornare in Serie A.
IL COMMENTO
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