
Un'altra settimana di passione per la Sampdoria, in piena zona retrocessione e chiamata - giovedì 1 maggio con la Cremonese a Marassi (ore 15) - a invertire una rotta pericolosa. I blucerchiati si sono allenati in mattinata a Bogliasco: focus soprattutto sulle condizioni di Sibilli che, dopo lo stop con la Carrarese, ha effettuato controlli nelle ultime ore che hanno dato esito negativo e sta provando a essere disponibile per la gara coi grigiorossi nonostante una condizione fisica che pareva non perfetta.
Per il resto non sono escluse novità in formazione non solo nell'assetto tattico (col possibile passaggio al 4-4-2 e alle due punte) ma anche e soprattutto nelle scelte, con alcuni giocatori - come Niang, Vieira e Bereszinsky - che potrebbero essere esclusi.
Venduti 3000 biglietti in poche ore
I tifosi intanto, nel momento più difficile della storia del club, vogliono garantire come sempre la massima vicinanza a una squadra in crisi, dopo che - nella gara di due settimane fa col Cittadella - a Marassi si erano visti quasi 28 mila spettatori. Al momento, in due giorni sono stati venduti circa 3000 biglietti per Sampdoria-Cremonese: si potrebbe comunque arrivare intorno alle 25 mila presenze per la gara di giovedì. "Un'altra partita importante, un’altra partita in cui ha bisogno del nostro sostegno, che non mancherà. Ora più che mai, tutti uniti, per lei" il messaggio della Federclubs.
Gli Ultras ricordano Boskov
Gli Ultras Tito Cucchiaroni, a 11 anni dalla scomparsa (27 aprile 2014), in questi giorni hanno voluto omaggiare il ricordo di Vujadin Boskov, indimendicato allenatore della Samp d'oro, pur senza dimenticare le difficoltà odierne. "È proprio adesso che sentiamo il bisogno di rileggere le tue parole, con la tua voce nella mente" scrivono gli Ultras Tito Cucchiaroni ricordando Boskov. "Da quel “noi siamo noi”, che da solo era ed è in grado, ancora oggi, di arrivare dritto all’anima di ogni vero sampdoriano: non servono spiegazioni, sappiamo tutti cosa significa e cosa comporta. E poi, ancora, come vorremmo che tutti, a partire da chi scende in campo, capissero che la “partita finisce quando arbitro fischia” e che fino ad allora si combatte, si stringono i denti, si tirano fuori cuore, polmoni, palle e tutto ciò che serve. Va bene sì, non lo neghiamo, vorremmo anche che “qualcuno” capisse che “chi non tira in porta non segna”. Tu hai provato a insegnarcelo Vujadin. Ora, che il gioco si fa durissimo, vediamo se abbiamo imparato. Daremo tutto, fino a ogni dannato fischio finale. Per te. Per noi. Per la Sampdoria. Večno Vujadin, per noi vale sempre il “dopo tempesta viene sempre sole”. Ci manchi" il messaggio degli Ultras Tito Cucchiaroni
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