GENOVA - "Quando si perde una partita così, onore al merito di chi vince: noi dobbiamo avere la forza di ripartire perché siamo lì sotto a lottare con altre squadre". Marco Giampaolo non trova alibi alla pesante sconfitta di Bergamo della Sampdoria: "Che l'Atalanta fosse più forte lo si sapeva, oggi l'ha ribadito nonostante abbia giocato giovedì in Europa League".
Il tecnico blucerchiato analizza ancora: "Abbiamo preso il primo gol dopo sei minuti su una palla intercettata e su quella gli avversari hanno impostato tutta la partita", osserva l'allenatore blucerchiato. Che accetta il verdetto del campo e guarda già all'Udinese: "La classifica è sempre al limite, non c'è spazio né per la paura né per il sollievo. Ci saranno altre sconfitte da qui alla fine, bisogna sapersi rialzare - spiega -. Avrei voluto recriminare su qualcosa, ma starei qui a raccontare favole. Forse è stata la peggiore delle cinque partite da quando sono qui".
Infine, sui cambi all'intervallo: "Sensi aveva un piccolo risentimento, idem Quagliarella. In queste partite l'aspetto fisico negli scontri individuali è il più importante: la mia è stata una scelta precauzionale perché oltre alla partita si rischiavano di perdere i giocatori".
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