Cena di Natale per gli ex calciatori della Samp d'oro, i protagonisti dello storico scudetto '91 e più in generale dei migliori anni del club blucerchiato con Paolo Mantovani presidente. Un'amicizia che si conferma negli anni per i protagonisti di un periodo probabilmente irripetibile per i blucerchiati anche attraverso cene e momenti conviviali che si ripetono puntualmente, sotto le feste e non solo. In serata la cena di Natale per Roberto Mancini e compagni è andata in scena a Bologna, città a cui il tecnico di Jesi è molto legato per i suoi esordi calcistici e in cui sono di casa altri due ex doriani come Gianluca Pagliuca e Ivano Bonetti.
Tra i presenti anche l'ex presidente della Sampdoria Marco Lanna, l'ex dg dell'Inter nonché ex doriano Marco Branca e ancora Fausto Salsano, Attilio Lombardo, Fausto Salsano (i tre hanno spesso lavorato con Mancini nelle sue esperienze in panchina), Moreno Mannini, Fausto Pari e Gianni Invernizzi: quest'ultimo ad oggi è l'unico di quella squadra ad avere un ruolo nella Sampdoria attuale come club manager dopo le ottime cose fatte vedere come responsabile del settore giovanile.
Gli amici di una vita
Da Roberto Mancini - via social - anche la dedica via social al compianto Gianluca Vialli, insieme a lui grande protagonista di quegli anni nella Genova blucerchiata. "Un pezzo di quella che è stata una grande squadra. Ciao bomber Luca Vialli, sei sempre con noi" il messaggio del Mancio con tanto di cuore. Roberto Mancini è sempre molto legato ai suoi compagni di quel periodo, agli anni magici vissuti con Paolo Mantovani, Vujadin Boskov e Paolo Borea, e lo si è visto anche poche settimane fa nel giorno del suo 60esimo compleanno, con una festa a tinte blucerchiate con un bel regalo firmato dal suo grande amico ed ex magazziniere doriano Claudio Bosotin. I tifosi della Sampdoria sognano il ritorno di Roberto Mancini, un giorno, per risollevare le sorti di una società in difficoltà. Ma questa, almeno per il momento, è un'altra storia.
IL COMMENTO
Aspettando da 123 anni l'opera che non si riesce a fare
Qualcuno salvi la Liguria che si muove