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Il presidente Lanna e il tecnico Giampaolo stanno facendo un gran lavoro di ricucitura con l'ambiente e lo spogliatoio
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Fabio Quagliarella raggiunge quota cento gol con la maglia della Sampdoria ma non ha alcuna intenzione di andare in pensione anticipata. Anzi, proprio contro l'Empoli il capitano blucerchiato ha confermato quanto sia fondamentale il suo apporto alla squadra, già orfana in attacco dei lungodegenti Damsgaard e Gabbiadini e della stagione non del tutto convincente di Ciccio Caputo, che anche nella sfida da ex contro i toscani ha avuto soltanto un lampo, peraltro ben murato da Vicario.

A differenza di Quagliarella, che quando ha avuto l'occasione di colpire lo ha fatto in maniera inesorabile con due rasoiate su cui nulla ha potuto il portiere avversario. La doppia esultanza del numero 27 sotto una Gradinata Sud finalmente piena ha avuto il sapore della liberazione, per se stesso e per la Samp, che di questi tre punti aveva bisogno per respirare, come ha sottolineato Giampaolo, pur sapendo che l'apnea non è finita.

La strada per la salvezza è lunga e lastricata di insidie, a cominciare dalla prossima trasferta di Bergamo, dove mancheranno Candreva e Bereszinsky per squalifica mentre Sensi sarà da valutare in settimana a causa di un risentimento muscolare. Intanto è importante avere ritrovato Quagliarella ed una quadratura collettiva con l'impronta netta di Giampaolo. Già, perché la gara con l'Empoli è stata più complessa di quanto non dica il secco punteggio all'inglese in favore dei blucerchiati, che hanno sì meritato la vittoria ma hanno dovuto sudarsela.

Fuori casa la formazione di Andreazzoli aveva sin qui avuto un ruolino di marcia impressionante e a Marassi ha confermato la sua predisposizione al gioco propositivo, mettendo sotto pressione la Sampdoria ma perdendosi un po' nei sedici metri finale. Dove invece Quagliarella, ben supportato da Candreva, sette gol e sette assist in stagione e sempre più a suo agio nel ruolo di mezzala, non ha lasciato scampo, guadagnandosi a pieno titolo il riconoscimento di man of the match.

Ancora una volta positiva la prestazione tra i pali di Falcone, bravo a leggere con tempestività un paio di situazioni pericolose. Attentissimo Colley in difesa mentre sulla trequarti Sabiri non ha fatto rimpiangere Sensi, destreggiandosi con grazia e senso della posizione nel delicato ruolo di trequartista. Il bilancio della Sampdoria di Giampaolo è di due sconfitte e due vittorie, anche se a condannare i blucerchiati alla Spezia fu un episodio.

Dunque, l'allenatore sembra essere sulla strada giusta. Al pari del presidente Marco Lanna, che oltre a riportare i tifosi allo stadio sopra gli ottomila non ha mancato di stringere loro la mano. Ci sarà da soffrire ancora e parecchio. Ma questa Sampdoria, unita e coesa nelle difficoltà in campo e fuori, può cavarsela.