"Dobbiamo dimenticarci della vittoria dell'anno scorso e fare una partita da Genoa": Alberto Gilardino, nella consueta conferenza stampa che precede l'incontro che domani alle 12.30 vedrà i rossoblù affrontare la Roma del collega/ex-campione del mondo Daniele De Rossi, si prepara ad un'altra partita da Grifo, di quelle che hanno visto la sua squadra, sia lo scorso campionato che quest'anno con l'Inter, mettere in difficoltà tutte le grandi e portare a casa punti preziosi.
Come hai trovato i giocatori tornati dalle nazionali? "Sono felice che abbiano giocato, chi più chi meno. Il lavoro di questi anni ha esaltato le caratteristiche dei singoli, merito della squadra che è riuscita ad esaltare le possibilità di ognuno di loro".
Quali sono le condizioni di chi è rimasto? "Domani saranno assenti Ankeye, Messias, Miretti, Zanoli e Norton-Cuffy. Oggi faremo l’ultimo allenamento. Mi prendo ancora ventiquattro ore di tempo. De Winter sta bene, ha recuperato e ci saranno da fare alcune valutazioni su altri giocatori.
Non l'ha favorita il fatto di aver avuto pochi giorni per preparare la partita con tutto il gruppo. "Realmente pochissimi giorni ma chi è rimasto si è allenato bene. Ad oggi purtroppo siamo in una situazione di emergenza a livello numerico, è un dato di fatto, ma questa squadra ha sempre dimostrato nei momenti di difficoltà e di emergenza a livello numerico di avere nelle proprie corde la capacità di fare partite importanti. Mi aspetto dunque da chi ci sarà una partita da Genoa. La nostra resilienza deve essere silenziosa ma molto tenace tenace con grandissima forza volontà perché indubbiamente è un momento in cui viste le assenza ci dobbiamo compattare ma sono convinto che chi scenderà in campo farà la sua partita e sicuramente darà tutto"
Come si sta approcciando Ekuban a questo nuovo campionato? "Kaleb sta lavorando, ha smaltito il problema che ha avuto ed è riuscito ad allenarsi con continuità e a giocare. Mi aspetto da lui, sia che parta dall’inizio o subentri durante l'incontro, di essere determinante all'interno della partita".
Come va affrontata la Roma? "Parliamo di una squadra già molto forte la scorsa stagione. Quest'anno con l'inserimento di Hermoso, Hummels, Dovbyk, Soulé, Saelemaekers e con giocatori come Paredes, Cristante, Dybala e Pellegrini è una formazione che negli ultimi tre anni, dopo la vittoria in Conference League, si è dimostrata incredibile sia a livello tecnico che fisico. E' notevole anche quello che sono riusciti a creare in questo mercato. C’è la consapevolezza di affrontare una squadra molto forte. Da parte nostra dobbiamo avere la consapevolezza di mantenere un profilo di sacrificio alto consapevoli che in queste partite ci possiamo esaltare. Dovremo farlo attraverso l'atteggiamento e la tenacia".
IL COMMENTO
La zona buia dell’adolescenza e la campagna che non attira
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa