La partita di andata fu tra le prestazioni migliori della Sampdoria di Roberto D’Aversa, che si impose sull’Empoli al “Castellani” con un rotondo 3-0. A propiziare la vittoria dei blucerchiati fu l’ex Ciccio Caputo, autore di una doppietta, poi perfezionata dal gol di Candreva.
Al “Ferraris” tuttavia nelle ultime tre sfide tra Sampdoria ed Empoli i toscani sono sempre riusciti a raccogliere punti. Nel 2015-2016 finì 1-1 con le reti di Pucciarelli al 60’ ed Eder al 67’. Nel 2016-2017 l’incontro 0-0. Nel 2018-2019 vinsero addirittura i toscani per 1-2: a segno Farias al 56’, Di Lorenzo al 75’ e Quagliarella al 92’ su calcio di rigore. L’ultimo successo della Samp a Marassi risale alla stagione 2014-2015, 18esimo turno, 1-0 per i padroni di casa. A decidere quella partita fu l’ex Martins Eder, che timbrò il gol vittoria al 49’. Fu proprio l’Empoli tra l'altro a portare il brasiliano in Italia.
A proposito di ex, lo è anche Marco Giampaolo, che ad Empoli raccolse l’eredità di Maurizio Sarri, che lo aveva indicato come proprio successore ideale. Sabato, in ogni caso, non ci sarà spazio per i sentimentalisti. Vero è che l’Empoli con i sorprendenti 31 punti è di fatto al riparo da brutte sorprese di classifica, ma la formazione di Andreazzoli è abituata a giocarsi ogni gara come se fosse decisiva.
La Sampdoria, viceversa, è affamata di punti e non può concedersi il lusso di sbagliare. La differenza, insomma, sta nella testa della due contendenti. Ecco perché Giampaolo appare sempre più orientato ad affidarsi ai senatori e sta tentando persino di recuperare in extremis anche Yoshida. Di certo in campo andranno Ekdal e Quagliarella, oltre a Candreva e agli altri elementi più esperti.
IL COMMENTO
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