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MILANO - Prova di carattere del Genoa che perde 2-1 contro l'Inter a San Siro, decidono una rete di Asllani e un rigore contestato realizzato da Sanchez. Nella ripresa il gol di Vasquez riapre il match con i rossoblù vicini al pareggio. Il Genoa ordinato e compatto dei primi venti minuti irretisce la capolista che fatica a trovare spazi e a creare azioni da gol. Poi prima la rete di Asllani e poco dopo un contestatissimo rigore assegnato da Ayroldi portano i padroni di casa sul 2-0. Proprio il rigore è alla fine decisivo ma l'azione vede Barella calciare in porta con il centrocampista genoano Frendrup che interviene prima sulla palla. Ayroldi va al var ma tra le proteste rossoblù conferma la decisione del calcio dagli undici metri. L'Inter a inizio ripresa sembra controllare ma il Genoa con una bordata di Vasquez riapre il match e va vicino al pari con Retegui. Vitinha si vede annullare un gol per fuorigioco ma i neroazzurri nel finale soffrono. Alla fine festeggia Simone Inzaghi che vede il traguardo scudetto sempre più vicino. Al Genoa resta una prestazione di spessore in casa della capolista e il rammarico per il calcio di rigore assegnato contro nonostante il controllo var.   

Gli schieramenti - Gilardino si affida al collaudato 3-5-2 con Martinez tra i pali; De Winter, Bani e Vasquez a comporre la linea difensiva. Sabelli e Martin ad agire sulle fasce; Messias, Badelj e Frendrup sulla mediana; in avanti il duo Retegui-Gudmundsson. Neroazzurri con Sommer in porta, Pavard, de Vrij, Carlos Augusto in difesa; Dumfries e Dimsrco sugli esterni con Barella, Asllani, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo con Lautaro e Sanchez in attacco.

Primo tempo - Primi venti minuti giocati con ordine dal Genoa che corto e compatto chiude gli spazi all'Inter costretta a un lungo possesso palla senza tuttavia riuscire a creare occasioni. Ritmo blando. Poi al 20' il match si accende: fallo di Frendrup su Barella e primo giallo della partita. Due minuti e anche Dumfries si guadagna il cartellino per un'entrata in ritardo su Martin. Quindi ci prova Barella che non va lontano dallo specchio. Ma la grande occasione è del Genoa: è il 26' quando un cross di Sabelli sul secondo palo trova Retegui che schiaccia bene, Sommer è super, arriva Gud che spara fuori da buona posizione. Al 31' passa l'Inter, Barella serve Sanchez che lancia Asllani, controllo preciso e botta forte e precisa che batte Martinez. Il Genoa subisce il colpo, al 36' affondo di Lautaro che lancia Barella con l’intervento di Frendrup che colpisce prima il pallone e poi con lo slancio il centrocampista neroazzurro cade a terra. Controllo al var e calcio di rigore per i padroni di casa tra le proteste dei rossoblù ma l'arbitro è irremovibile. Dal dischetto si presenta Sanchez che non sbaglia, palla da una parte portiere dall'altra. Al 38' Inter-Genoa 2-0. L'Inter prende in mano la partita. Controllo al var di Ayroldi per un altro possibile rigore per contatto Bani-Lautaro in area ma poi fa giocare. In pieno recupero Vasquez salva su Mkhitaryan.

Secondo tempo - Un cambio per parte con Strootman che prende il posto del già ammonito Frendrup mentre Darmian subentra a Dumfries anche lui ammonito nel primo tempo. E Strootman al primo intervento si guadagna anche lui subito il giallo. I neroazzurri sembrano avere il match in mano, ci prova Lautaro prima che tira alto e Dimarco bloccato da Vasquez. Poi al 54' il Genoa riapre tutto. È Vasquez al volo di sinistro a insaccare in rete sfruttando al meglio una ribattuta corta di de Vrij. Lo stesso Vasquez si fa ammonire poco dopo per un fallo su Lautaro. Poi tra il 63' e il 65' la classica girandola dei cambi con Gilardino che cerca forze fresche in Vitinha e Spence al posto di Messias e Martin. Nell'Inter entrano Acerbi e Thuram per Dimarco e Sanchez. Al 66' il Genoa pareggia con Vitinha ma il neo entrato è in fuorigioco sulla spizzata di Retegui. I rossoblù acquistano fiducia: ci prova Retegui che si trova la conclusione murata dal solito de Vrij. L'Inter alle corde si difende dagli attacchi di Gud e Retegui a caccia del pareggio. Ancora il bomber italo-argentino che di testa non inquadra la porta al 75'. Dall'altra parte ci prova Barella ma la conclusione del centrocampista della nazionale termina altissimo. Gilardino prova il tutto per tutto e a due dalla fine butta nella mischia anche Ekuban al posto di Sabelli. Rossoblù a trazione anteriore. Al 90' Martinez para su Arnautovic poi Bani disturba Vitinha su un cross nell'area dell'Inter. Ultime occasioni, dopo quattro minuti di revupero arriva il fischio finale.

IL TABELLINO

Inter-Genoa 2-1

Gol: 31' Asllani (I), 38' Sanchez (I) su rigore, 54' Vasquez (G)

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (74' Bisseck), de Vrij, Carlos Augusto; Dumfries (46' Darmian), Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (65' Acerbi); Lautaro Martinez (76' Arnautovic), Sanchez (65' Thuram). Allenatore Simone Inzaghi. 

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (88' Ekuban), Messias (63' Vitinha), Badelj, Frendrup (Strootman), Martin (63' Spence); Retegui, Gudmundsson. Allenatore Alberto Gilardino.

Note: ammoniti Frendrup (G), Dumfries (I), Strootman (G), Vasquez (G), Martinez (I)

Arbitro Giovanni Ayroldi; assistenti Stefano Del Giovane e Vito Mastrodonato; quarto ufficiale Antonio Giua; al var Daniele Paterna; postazione avar Daniele Doveri.

Inter: squalificato Bastoni; indisponibili Cuadrado, Sensi, Calhanoglu; diffidato Mkhitaryan.

Genoa: indisponibile Matturro; diffidati Retegui, Sabelli, Vasquez.