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CAGLIARI - Il Genoa esce sconfitto dalla trasferta in Sardegna contro il Cagliari di Claudio Ranieri. I sardi vincono 2-1, non basta il solito Gudmundsson che aveva subito impattato il vantaggio dei padroni di casa con Viola, poi la rete di Zappa condanna il Grifone al ko. Nel recupero Puscas si divora la rete pari. Nel Genoa rammarico anche per una traversa nel primo tempo di Vasquez. 

Gli schieramenti - Genoa senza Retegui e Messias infortunati e Bani squalificato. Gilardino sceglie un 3-5-2 con Martinez in porta; De Winter, Dragusin e Vasquez in difesa; Sabelli e Martin sugli esterni; Frendrup, Badelj e Strootman in mezzo al campo con Malinovskyi in appoggio a Gudmundsson in avanti. I sardi rispondono con un 4-3-2-1 con Scuffet tra i pali; Goldaniga, Hatzidiakos, Dossena e Augello sulla linea difensiva; Jankto, Prati e Makoumbou in mediana; Mancosu ad agire dietro il duo Oristanio e Luvumbo. 

Primo tempo - Primi minuti vibranti e intendi all'Unipol Domus. La prima occasione è sui piedi dell'angolano Luvumbo che controlla bene ma il suo sinistro è strozzato e termina a lato lontano dalla porta difesa da Martinez. Poi è il Genoa a farsi vedere in avanti con un pericoloso spiovente dalla destra con Scuffet che esce in presa alta e blocca l'offensiva. L'undici di Gilardino si fa più pressante in fase offensiva alla ricerca dello spazio giusto. Pestone di Malinovskyi su Oristanio al 28', arriva il giallo per l'ucraino. Poi Martinez è attento e in uscita anticipa Oristanio lanciato in area. Al 36' Genoa a un passo dal gol, cross spiovente, controlla non bene Vasquez da posizione defilata poi fa scoccare il tiro che si stampa sulla traversa e si perde sul fondo. Al 41' il Cagliari trova il gol con Luvumbo ma l'arbitro annulla per fuorigioco in partenza dell'attaccante angolano.

Secondo tempo - Stessi undici per il Genoa mentre il Cagliari fa entrare in campo Zappa e Viola. Passano tre minuti e i sardi passano in vantaggio proprio grazie a Viola ben lanciato da Oristanio. Passano pochi minuti e il solito Gudmundsson con un pallonetto in acrobazia sfrutta un pasticcio difensivo della difesa sarda e batte Scuffet per il pareggio immediato del Grifone. Il match rimane aperto, al 56' Martinez si supera su un'azione insistita dei sardi con Luvumbo che alla fine arriva alla conclusione. Gilardino decide che è il momento di buttare in campo forze fresche: entrano Puscas, Thorsby e Haps, nel Cagliari Petagna. Al 69' i sardi ritrovano il vantaggio al termine di un'insistita azione che vede la palla arrivare a Zappa che indisturbato fa partire un rasoterra di destro forte e preciso sul primo palo che supera Martinez. Entra anche Ekuban. Il Genoa si riversa in avanti alla ricerca del gol. La palla buona arriva al primo dei sei minuti di recupero con Puscas solo davanti alla porta che si divora la rete del pari spendendo addosso a Scuffet. Nei minuti di recuperi si gioca poco per le lunghe perdite di tempo da parte dei giocatori del Cagliari. Il triplice fischio di Guida segna la fine delle speranze. 

Il tabellino:

Cagliari-Genoa 2-1

GOL: 48' Viola (C), 51' Gudmundsson (G), 69' Zappa (C)  

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Goldaniga, Hatzidiakos (46' Zappa), Dossena, Augello; Jankto (78' Azzi), Prati, Makoumbou; Mancosu (46' Viola); Oristanio (64' Petagna), Luvumbo. Allenatore Claudio Ranieri.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj (59' Puscas), Strootman (59' Thorsby), Martin (66' Haps); Malinovskyi (84' Ekuban), Gudmundsson. Allenatore Alberto Gilardino.

Note, ammoniti Malinovskyi (G), Gudmundsson (G), Goldaniga (C)

Arbitro Marco Guida della sezione di Torre Annunziata coadiuvato dagli assistenti Meli e Alassio. Bonacina ricopre il ruolo di IV ufficiale. Alla sala Var Mazzoleni e Dionisi.