GENOVA - Si chiama Acrobatica e di acrobazie ne dovrà fare per vincere una delle prossime sfide oceaniche che Alberto Riva accarezza già con l'immaginazione. Dopo mesi e mesi di lavoro, il Class40 è lì, in acqua davanti al Porticciolo Duca degli Abruzzi dello Yacht Club Italiano, pronto a salpare per la leggendaria Transat Jacques Vabre 2023, l’impresa atlantica da Le Havre verso la Martinica, in programma il prossimo ottobre. Una bella avventura per questo 12 metri giallo brillante, che sarà soltanto la prima di una lunga serie.
"Vorremmo arrivare alla Route du Rhum del 2026, la prossima edizione dato che si tiene ogni quattro anni"
Ci svela i suoi piani il velista Alberto Riva, milanese, classe 1992, laureato in ingegneria fisica e specializzato in nanotecnologie, che ha seguito come responsabile dell’elettronica la nascita di un altro Class40, il "rivale" Alla Grande – Pirelli di Ambrogio Beccaria. Tra i titoli conquistati c'è quello di Campione Italiano Classe Mini 650 nel 2021 ed è salito a bordo del Team Genova per The Ocean Race. "Per me navigare in oceano è un momento di libertà incredibile. È uno sport bellissimo".
"Una continua altalena di emozioni che è difficile da descrivere, a momenti sei primo, poi ti si rompe una cosa e sei ultimo, pensi di aver perso tutto e la aggiusti riuscendo ad ottenere una buona posizione"
E un po' di Genova sarà con questo grande atleta che proprio qui ha mosso i primi passi. E dallo Yci è la seconda imbarcazione di questo tipo che viene progettata e realizzata. E Alberto parte per la Francia con i migliori auguri del presidente dello Yacht Club Italiano, Gerolamo Bianchi, che ci spiega: "Queste sono barche molto in vista. I Class40 rappresentano una classe nuova e contano sull'impegno dei progettisti dei vari cantieri per fare dei mezzi sempre più tecnologici e sempre più veloci che possono reggere bene le sfide degli oceani". Questo è possibile anche grazie alla grande esperienza dei cantieri genovesi.
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