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GENOVA - In uno stadio praticamente esaurito, il Genoa inizia la sua avventura in A ospitando la Fiorentina, in un match che promette spettacolo. La squadra di Gilardino che ha accolto Malinovskyi, ultimo per ora, colpo di mercato ha qualche problema in difesa ma De Winter, altro volto nuovo dei rossoblù, è pronto a fare il suo esordio.

Gilardino in avanti si affida a Gudmundsson e Retegui mentre in mezzo al campo Badelj sarà in regia coadiuvato da Frendrup e Thorsby mentre sulle fasce agiranno Martin ed Hefti con in retroguardia il recuperato Bani e Dragusin davanti a Martinez. Assenti per squalifica Strootman e Sabelli, fuori anche Messias che deve ancora recuperare del tutto da un infortunio.
La viola di Italiano punta sulle giocate di Amrabat, Jovic e Nzola con il neoacquisto Bertrand pronto a subentrare.

Gila ha detto che il Genoa dovrà avere lo spirito della scorsa stagione trionfale ovvero unità e coraggio, sapendo di poter contare sul pubblico. Marassi sarà una bolgia con 2000 toscani in mezzo a oltre 28000 genoani (abbonati 27.777) e in tanto scorteranno al Ferraris il pullman da corso De Stefanis.

Il Genoa contro una Fiorentina che pochi mesi fa giocava la finale di Coppa Italia e quella di Conference dimostrando seppure sconfitta nelle due partite, di essere squadra forte e ambiziosa, vuole iniziare bene confortato anche da una dirigenza che potrebbe regalare ancora un paio di colpi. Arbitra Ayroldi, calcio d’inizio alle 20.45.