Sampdoria: D'Aversa, addio al veleno

Non ancora del tutto tramontata l'era Viperetta, è infatti al... veleno l'addio tra Roberto D'Aversa e la Sampdoria. Su Instagram la moglie Claudia, dopo una raffica di punti interrogativi postata ieri sera, ha pubblicato una storia con una frase eloquente "Scusate, ma quelli che hanno la doppia faccia devono indossare due mascherine?", domanda retorica rafforzata dalla faccina emblematica della perplessità. Molti tifosi hanno letto nel post un riferimento indiretto all'esonero del marito, come se negli ultimi giorni o addirittura ore ci fosse stata una discrepanza tra parole e atti. Ma è un'interpretazione maliziosa che comunque circola, nei tempi in cui la vita corre sui social.

Salvato una prima volta dall'esonero lo scorso 6 dicembre, per via delle picaresche circostanze dell'arresto di Ferrero che quella stessa mattina era andato a Milano per ingaggiare Stankovic a quattro giorni dal derby, Roberto D'Aversa è stato ufficialmente congedato in mattinata. Le voci di licenziamento del tecnico abruzzese, assunto la scorsa estate con un biennale a scadenza 30 giugno 2023 e quindi destinato a restare a libro paga, circolavano fin dall'immediato dopogara di sabato, in margine alla sconfitta col Torino, terza consecutiva dopo quelle con Cagliari e Napoli.