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“Quando mi ha chiamato Giampiero, che per me è un fratello, non ho esitato a venire” ha spiegato l’ex dirigente rossoblù
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GENOVA - “Pippo Spagnolo quando arrivai mi disse ‘Il Genoa è diverso, è una cosa che ti entra dentro e non ti esce più’. Questo vale per me e vale anche per Gasperini”. A dirlo è Stefano Capozucca, ex direttore tecnico e direttore sportivo del Genoa quando gli viene chiesto se ritiene possibile un ritorno sulla panchina del grifone di uno degli allenatori più amati dal pubblico, a margine dell’evento benefico organizzato dal Genoa Club Gaslini per i bambini dell’ospedale pediatrico.

“Quando mi ha chiamato Giampiero, che per me è un fratello, non ho esitato a venire” ha spiegato l’ex dirigente rossoblù.

Poi un messaggio alla dirigenza in vista del prossimo campionato di Serie A: “Il pubblico del Genoa è un pubblico straordinario, non bisogna prenderlo in giro. Non so quali siano gli obiettivi, però se lotti per la salvezza glielo devi dire, sennò loro si ‘arrabbiano’, anche se non è la parola giusta...”.