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GENOVA - Il Genoa batte la Reggina 1-0 davanti ai 30.755 del Ferraris. Decide una perla nel primo tempo di Coda.

Gli schieramenti - I due mister campioni del mondo nel 2006 scelgono entrambi il 3-5-2. Gilardino con Martinez in porta, difesa composta da Bani, Vogliacco e Dragusin; sugli esterno Sabelli e Criscito, in mezzo al campo Sturaro, Badelj e Strootman. In attacco si rivede Coda con Gudmundsson. La Reggina si schiera con Colombi tra i pali, Camporese, Cionek e Gagliolo sulla linea difensiva; Bouah, Majer, Crisetig, Hernani e Di Chiara in mediana, Menez e Strelec in avanti.

Primo tempo - La prima fiammata è della Reggina con Menez che fa sponda in area per Strelec con Martinez che blocca il pericolo. Primi dieci minuti a ritmo lento. In una buona ripartenza Gudmundsson scivola e perde il tempo. All'8 scontro aereo tra Bani e Strelec, i due si colpiscono alla testa e restano a terra. Il difensore rossoblù non ce la, al suo posto entra Ilsanker. Bani è stato accompagnato all'ospedale San Martino per ulteriori controlli. Poco dopo Camporese stende Gudmundsson al limite dell'area ma l'arbitro non estrae il giallo per il reggino. Lo stesso Gudmundsson batte ma la barriera devia in angolo. Poco prima della mezz'ora serie di decisioni di Aureliano che scaldano gli animi, l'arbitro ha infatti bloccato una immediata ripartenza del Genoa salvo poi restituire la palla ai rossoblù. Il Genoa aumenta il possesso palla nel tentativo di trovare un pertugio. Poi al 36' la palla arriva Coda sulla destra, l'attaccante entra in area e con un destro rasoterra chirurgico insacca sul secondo palo con la sfera che sbatte sul palo e termina in rete. I rossoblù insistono, Menez ferma al limite Sabelli, primo giallo della partita per il francese.  Al 45' magia di Gudmundsson che se ne va sull'out di destra, arriva sul fondo e mette in mezzo per Coda che arriva sulla palla sbilanciato e mette a lato sul secondo palo: occasione del raddoppio divorata dal Genoa. Poi è Vogliacco ad allontanare un pericolo. Nel recupero doppia occasione per i rossoblù: prima Badelj spara da posizione centrale addosso a Colombi, poi Coda non trova lo specchio della porta.

Secondo tempo - Inizia la ripresa con gli stessi in campo alla fine del primo tempo. Il Genoa parte subito forte con Ilsanker che non calcia male da ottima posizione. La replica degli ospiti è tutta in una cinclusione di Menez ben parata in tuffo da Martinez. Cionek finisce nella lista dei cattivi di Aureliano. Al 57' Gilardino decide di far entrare Ekuban per Coda e Frendrup per Sturaro: non cambia l'assetto tattico del Grifone. Affondo di Gudmundosson che calcia basso ma trova Colombi attento, sulle respinta c'è Ekuban che si vede il tiro murato, chiede un fallo di mano ma l'arbitro fa giocare. Raffica di gialli per la Reggina, nella lista si aggiungono Mejer ed Hernani, Badelj è il primo ammonito del Genoa. Ekuban come un fulmine ruba il tempo alla difesa ospite ma si fa anticipare di un soffio prima di calciare in rete. Sul successivo angolo botta al volo di Strootman che termina fuori dai pali difesa da Colombi. All'87' Gudmundsson spara alto un'invitante punizione dai 20 metri leggermente decentrata sulla sinistra. Scontro tra Rivas e Strootman sulla linea laterale e si accende un parapiglia. Ne fa le spese Sturaro espulso dalla panchina dall'arbitro Aureliano che assegna cinque minuti di recupero. Un fianale accesissimo con Badelj che centra la traversa e all'ultimo respiro Martinez con un colpo di reni miiracoloso manda in angolo una conclusione praticamente a botta sicura di Canotto. 

IL TABELLINO:

Genoa-Reggina 1-0 

GOL: 36' Coda (G)

GENOA (3-5-2): Martinez; Bani (11' Ilsanker), Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Sturaro (57' Frendrup), Badelj, Strootman, Criscito; Gudmundsson (93' Salcedo), Coda (57' Ekuban). Allenatore Gilardino.

REGGINA (3-5-2): Colombi; Camporese, Cionek, Gagliolo; Bouah (66' Rivas), Majer (66' Fabbian), Crisetig, Hernani (78' Gori), Di Chiara (83' Cicerelli); Menez, Strelec (78' Canotto). Allenatore Inzaghi. 

Note: ammonito Menez (R), Cionek (R), Mejer (R), Hernani (R), Badelj (G), Vogliacco (G), Gudmundsson (G), Gagliolo (R)

Arbitro Gianluca Aureliano di Bologna, assistenti Orlando Pagnotta e Daniele Marchi, quarto uomo Adalberto Fiero, al Var Luigi Nasca, in postazione avar Salvatore Longo. 

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