GENOVA - Per molti la sfida tra Cagliari e Genoa vale come un crocevia per la A, ma il tecnico del Genoa Gilardino non aggiunge pressioni: “Tutte le partite sono importanti e fondamentali, sia con squadre come il Cagliari o come il Cosenza che affronteremo successivamente. In B c’è equilibrio ormai è chiaro”.
Gila poi incassa i complimenti da Ranieri: “Lo ringrazio e mi fanno piacere perché è un allenatore di livello, ma sappiamo di dover affrontare una squadra costruita per risalire. So cosa ci aspetta. Ci sarà lo stadio pieno, ma noi vogliamo fare partita solida con fiducia”.
A rendere la trasferta in Sardegna più agitata è la lista degli infortunati. Il tecnico fa la conta: “Sabelli, Puscas e Frendrup li recuperiamo, altri come Coda e Aramu no. Per Massimo può essere uno stop più lungo di Aramu, ma non sappiamo ancora fare una valutazione”.
Cosa si sente di suo in questo rilancio del Genoa? “Mi fido del gruppo e di chi c’è. Poi punto sul lavoro e con qualche scelta tattica, ma senza la squadra certi numeri non ci sarebbero”.
Come si aspetta il Cagliari?: “Loro sono forti i giocatori hanno qualità. Sappiamo che sarà dura. Dobbiamo continuare così, dovremo sacrificarci. Come abbiamo fatto con la Spal, basta prendere i due gol fatti nel finale con Sturaro e Strootman che correvano come ragazzini. Infatti il video l’ho fatto vedere a Lipani e Salcedo. Questa è la filosofia del Grifone, pronto alla “battaglia”.
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