Mancano meno di 900 miglia alla fine di questa tappa di The Ocean Race (la regata con equipaggio più importante al mondo che avrà il suo Grand Finale a Genova), ma rimane un ostacolo importante da superare: una dorsale di alta pressione con venti molto leggeri che separa la flotta da Città del Capo.
Nella città sudafricana è stato ufficialmente inaugurato l’Ocean Live Park che ospiterà eventi ed attività fino al 27 febbraio. Nel cuore del villaggio c’è il Pavilion di Genova con le attività che hanno riscosso grande successo già ad Alicante: dalla Camera immersiva sviluppata da ETT ai visori di “Virtual Reality” grazie ai quali si possono esplorare le zone iconiche del centro storico di Genova e I suoi Palazzi.
Nel percorso sviluppato all’interno dei 150 metri quadrati del Pavilion, i visitatori potranno esplorare le bellezze della città e dell’intera Liguria. Attraverso la scannerizzazione di QR Codes si potranno approfondire i vari temi. Le pareti del padiglione “racconteranno” il territorio attraverso immagini iconiche: la Lanterna, le Botteghe Storiche e i tipici “carruggi”, le Cinque Terre, il pesto ma anche il gelato e il caffè. Insomma una vetrina straordinaria per Genova e per l’Italia intera.
Per quanto riguarda la regata, si prevede che il vento aumenti a partire da ovest, e che le barche che seguono, GUYOT environnement-Team Europe e Biotherm, si portino dietro il vento fino alle barche leader. C'è una possibilità molto concreta che tutti e cinque i team si ritrovino uniti nell'avvicinamento finale a Città del Capo, nonostante siano separati da oltre 400 miglia per la classifica a mezzogiorno UTC di oggi.
In effetti, i battistrada stanno già iniziando a rallentare, mentre le imbarcazioni che li seguono raggiungono velocità migliori e riducono il distacco.
Charlie Enright, skipper di 11th Hour Racing Team, secondo nel ranking, attualmente stretto tra Malizia e il terzo Team Holcim-PRB, ha così descritto la situazione: "Stiamo puntando verso Città del Capo, con una traiettoria nord-est, dove incontreremo una dorsale e l'intera flotta si compatterà e dovremo stare all'erta: il primo a entrare sarà il primo a uscire. Potremmo girare a vuoto per un po' e chiunque potrebbe superare chiunque. Poi concluderemo questa tappa con una faticosa regata costiera di 100 miglia... Dobbiamo rimanere freschi fino alla fine".
Non sarà facile. Questa tappa è stata già molto faticosa e con l'ETA che slitta di due o tre giorni, le squadre sono a corto di cibo. Avranno razionato le provviste già da alcuni giorni, aumentando lo stress fisico e mentale delle ultime fasi della Leg 2.
L'arrivo è previsto a Città del Capo per domenica 12 febbraio.
Posizioni della seconda tappa alle 1200 UTC - 9 febbraio 2023
1.Team Malizia, distanza dall'arrivo, 867,6 miglia
2. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 18,5 miglia.
3.Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 73,6 miglia
4. Biotherm, distanza dal leader, 190 km.
5. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal leader, 416,3 miglia
IL COMMENTO
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