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Il governo non intende concedere dilazioni o rateizzazioni alle società calcistiche di serie A e B, complessivamente debitrici con il fisco di circa 600 milioni. Le società inadempienti rischiano pertanto una multa e 2 punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso.

Il termine ultimo per il saldo delle pendenze tributarie è il prossimo 22 dicembre. L'esecutivo, al pari dl Coni e Federcalcio, auspica che le società riescano a mettersi in regola in tempo per evitare ripercussioni sia sul piano contabile pubblico che dal punto di vista dell'andamento dei campionati.