Lo Spezia sta per perdere Giulio Maggiore, spezzino e bandiera del club: il Torino è pronto a offrire 5 milioni di euro per il cartellino e a pagare un triennale da 700mila euro all'anno al centrocampista, che nello scacchiere di Juric dovrà sostituire Mandragora, ceduto a sua volta alla Fiorentina.
Per un Maggiore che va, un Mattia Caldara in arrivo. Il difensore del Milan, lo scorso anno al Venezia, passa allo Spezia in prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni. Nel tardo pomeriggio Caldara ha lasciato Milanello in direzione Val Gardena. Sul nome del difensore passato allo Spezia è stata imbastita un'operazione in prospettiva, con la società rossonera che ha ottenuto un'opzione sui cartellini di due promettenti giovani spezzini: il mediano Jakub Kiwior, 22 anni, e il difensore esterno destro Kelvin Amian, 20 anni. Se la società bianca ricevesse offerte da altri club, dovrebbe comunicarlo al Milan che a parità di prezzo potrebbe acquistarli.
Infine si complica sempre più la questione del portiere. La Lazio punta decisamente su Provedel, come alternativa a Luis Maximiano appena preso dal Granada, ma l'ipotesi che la porta dello Spezia vada a Falcone, secondo di Audero al Doria, non sembra più così automatica. Oltre alla Lazio, che lo acquisterebbe per girarlo alla società bianca, su Falcone si è fatto sotto anche il Lecce, che propone al Doria un prestito con obbligo di riscatto a 3,5 milioni in caso di salvezza.
IL COMMENTO
Piaggio Aero, dietro la cessione nessuna strategia politica e industriale
Isole pedonali? Meglio il caos che sfidare l’impopolarità