In attesa di sciogliere il nodo Ekdal – rinnovo sì, rinnovo no: Romei, Lanna e Faggiano hanno punti di vista differenti sull’argomento – la Sampdoria sta comunque pensando di fare un regalo a Marco Giampaolo per il centrocampo. E si tratterebbe di una cavallo di ritorno, essendo i nomi sul taccuino quelli di Denis Praet e Karol Linetty, entrambi al Torino.
Il belga, però, era in prestito ed è di proprietà del Leicester, che lo valuta non meno di tredici milioni: tanti, troppi per le esangui casse blucerchiate. Almeno al momento. Senza contare che anche l’ingaggio di Praet è elevatissimo, circa due milioni netti a stagione sino al 2024. Peraltro lo stesso Toro vorrebbe aggiudicarselo a titolo definitivo, essendo stato protagonista di un campionato non del tutto positivo a causa di due infortuni ma nel quale è riuscito comunque a far intravvedere le sue qualità a tutto campo segnando due reti e confezionando due assist.
Più abbordabile la strada che porta al polacco, di recente diventato imprenditore con l’apertura di un ristorante a Recco insieme con il connazionale blucerchiato Bartos Bereszinsky. Il costo è attorno ai sette milioni e la trattativa potrebbe svilupparsi attraverso uno scambio con Colley, che tuttavia non convince del tutto il tecnico granata Juric. Tuttavia, anche l’ingaggio di Linetty, 1,5 milioni a stagione, è fuori dai parametri della Samp, ma si potrebbe trovare una soluzione spalmandolo su più anni.
Intanto, sono ore cruciali per il destino di Emiliano Bonazzoli. La Salernitana può esercitare entro venerdì sera il diritto di riscatto a 6 milioni, poi la Samp potrà eventualmente contro riscattare l’attaccante per 500.000 euro. La situazione è ancora fluida.
IL COMMENTO
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