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LA SPEZIA - Manca sempre meno al fischio d'inizio di Ternana - Spezia, match valido per la ventiquattresima giornata di campionato in cui mister D'Angelo ritroverà Salvatore Elia a pieno regime dopo tre partite che lo avevano visto rimanere ai box causa infortunio.

Un recupero importante, soprattutto se unito alla disponibilità di Jureskin, che consentirà all'esterno ex Palermo di divenire un fattore in più zolle del campo. Se, infatti, la sua presenza dal primo minuto verosimilmente lo vedrà impiegato da terzino o quinto di centrocampo a sinistra, con l'ingresso del croato arrivato a gennaio dal Pisa non è da escludere un suo avanzamento di posizione qualora il tecnico aquilotto dovesse optare per un tridente.

La straordinaria ecletticità di questo giocatore può infatti consentirgli di giocare ala, sia a destra che a sinistra, dando la possibilità a D'Angelo di variare strategia anche a partita in corso.

GENOVA - Dopo 8 risultati utili consecutivi il Genoa prova ad allungare la striscia positiva con un pareggio o una vittoria contro la lanciata Atalanta dell’ex Gasperini. Un esame di maturità per i rossoblù, una prova “del 9” in tutto e per tutto per Gilardino.

La rifinitura  servirà a sciogliere gli ultimi dubbi con Messias ed Haps che dovrebbero essere convocati. Abbondanza in attacco per Gila che deve decidere se partire con la coppia Gud-Retegui o con due punte appoggiate dell’islandese. Oltre 31mila gli spettatori presenti al Ferraris.

LA SPEZIA - Le parole di mister D'Angelo all'antivigilia di Ternana - Spezia, match valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B

La situazione degli infortunati:

“Dobbiamo valutare Hristov, faremo un test domani e potrebbe recuperare, gli altri sono recuperati: Elia, Jureskin, Bandinelli e Nikolaou”.

Scontro salvezza con la Ternana:

“Sappiamo che domenica sarà una partita che vale molto, ma allo stesso tempo ci saranno altre gare di rilievo in futuro. Dovremmo giocare tutte le partite cercando di dare il massimo delle nostre potenzialità senza guardare cosa fanno le altre squadre. Pensare partita per partita, a partire da domenica”.

Su Di Serio:

“Di Serio si è allenato con noi tutta la settimana, ho a disposizione un roaster di attaccanti completo, con caratteristiche per giocare sia di sponda che in profondità” 

Sull’avversario, la Ternana:

“Le partite sono tutte temibili e complicate, la Ternana ha determinate caratteristiche, dovremmo sfruttare le nostre ma a far la differenza dovrà essere la mentalità. Dal punto di vista mentale non si può sbagliare, sapendo che incontreremo un avversario che cercherà di metterci in difficoltà. Tattica, tecnica e intelligenza saranno le armi con cui scenderemo in campo per vincere domenica”.

L’apporto dei nuovi innesti:

“Più che entusiasmo hanno portato voglia e la determinazione, hanno capito che tipo di campionato è questo, stanno facendo molto bene la loro parte coadiuvati dagli altri già presenti. Abbiamo trovato la giusta identità, ora bisogna continuare facendo risultato già domenica a Terni”.

Un attacco variegato che consente diverse opzioni:

“Possiamo giocare anche con un trequartista e due punte in avanti, ma dipende dalle caratteristiche dei centrocampisti. Abbiamo un centrocampo forte tecnicamente e per sfruttare meglio queste caratteristiche davanti abbiamo bisogno di giocatori più mobili, tecnici e di profondità”.

Su Nagy ed Esposito:

“Secondo me si uniscono bene come caratteristiche i due. Esposito giocatore che ha tecnica e personalità, Nagy è recuperatore di pallone e, insieme, fanno centrocampo completo. Abbiamo anche altri giocatori forti come Bandinelli e Cassata e ci sarà bisogno di tutti giocatori, per cui se possono ruotare meglio per tutti, dato che il campionato sarà lungo”.

Su Gelashvili ed Elia:

“Gelashvili rientrerà in gruppo la settimana prossima, Elia invece è totalmente recuperato, sta bene, può giocare dall’inizio o può subentrare.”

Sul centrocampo:

“A centrocampo sono tutti giocatori tutti forti, dipende da come stanno durante la settimana”

Sull’assetto difensivo:

“La squadra può giocare sia a 4 che a 3, poi dipende più che altro dalla condizione fisica di alcuni giocatore. La scelta dello sviluppo offensivo ha movimenti codificati, il modo di difendere dipende anche dagli avversari, ma non mi piace ragionare sul numero”.

Anteprima Calcio del 9 febbraio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - La Sampdoria - domani a Pisa (ore 16,15) - vuole reagire a "una settimana non bellissima" dopo il pareggio col Modena. "Recuperiamo Depaoli e Murru, da valutare Kasami" dice il tecnico doriano Andrea Pirlo che anticipa qualche scelta di formazione: "Al posto di Yepes giocherà Ricci". Confermata l'esclusione di Verre ("Sta parlando con la società") visto il tira e molla sul trasferimento in Turchia. "Il possibile arrivo di Okaka? Ormai siamo questi, sul mercato abbiamo già dato". Poi le parole sulle dimissioni del presidente Lanna: "Notizia che dispiace e che non ci aspettavamo. Ma che non intacca la squadra".

Che partita sarà quella contro il Pisa? "Mi aspetto un avversario che vorrà fare la partita, come sempre. Una squadra che gioca, che ha tanto possesso palla e che crea tanto. Una squadra che ha fatto meno di quello che ha prodotto in questo arco di campionato. Squadra da rispettare, con tanti giocatori di qualità. Una partita da interpretare nel modo giusto. E' stata una settimana non bellissima perché quando vieni da un pareggio c'è un po' di rammarico e delusione, ma siamo stati bravi ad analizzare la partita cercando di eliminare quello che abbiamo fatto male. Ripartiamo da quanto fatto di bello nel primo tempo. Ci aspetta un'altra gara importante" dice Pirlo.

Qual è la situazione dell'infermeria? Ci sarà spazio per i neoacquisti dall'inizio? "Abbiamo recuperato Depaoli che era uscito durante la gara col Modena. Anche Murru si è allenato qualche giorno con noi e quindi dovrebbe essere a disposizione. Dobbiamo valutare Kasami. Per il resto Benedetti non ci sarà, gli altri sono gli stessi. I nuovi che sono entrati nell'ultima partita hanno fatto bene, hanno avuto una settimana per potersi integrare. Ora vediamo domani in base a come staremo chi partirà dall'inizio".

Verre sarà convocato dopo il mancato (almeno per ora) trasferimento all'Hatayspor in Turchia? "Verre sta parlando con la società. Stanno facendo delle valutazioni. Quando avranno finito di discutere prenderemo delle decisioni. Ma anche domani non ci sarà".

Chi giocherà in mezzo al campo al posto di Yepes squalificato? "Giocherà Ricci in quella posizione. E' il suo ruolo, il suo sostituto naturale. Sta bene. Ha solo bisogno di convincersi mentalmente. Un giocatore che si è sempre allenato bene, non ha mai creato problemi, non ha mai avuto problemi fisici. Ha solo bisogno di fare una gara positiva per liberarsi da tanti problemi che ha avuto, anche da prestazioni non positive".

Ancora sulle condizioni di Kasami. "Stiamo valutando Kasami. E' stato fermo qualche giorno. Oggi proverà a far qualcosa. In base a come si sentirà decideremo se portarlo o no".

Davanti scelte obbligate con Alvarez e Esposito alle spalle di De Luca? "Abbiamo i giocatori d'attacco a parte Benedetti e Ntanda che si è fatto male da solo scivolando l'altro giorno, un problema al ginocchio. Anche lui non sarà tra i convocati. Non ne abbiamo tanti. Ci sarà poca scelta. Ma non dobbiamo avere alibi. Chi ci sarà fare vedere veramente cosa vuol dire giocare per la Sampdoria e per certi obiettivi" dice il mister blucerchiato.

In difesa Ghilardi e Piccini in ballo per una maglia. "Per la prima volta abbiamo più soluzioni dietro che non abbiamo mai avuto durante l'anno. Abbiamo diversi giocatori, abbiamo la possibilità di poter scegliere. Piccini ha fatto molto bene finché è stato in campo, un giocatore di personalità. Credo che possa ripartire dall'inizio" dice Pirlo.

Che reazione della squadra alle dimissioni del presidente Lanna? "E' stata una notizia che non ci aspettavamo. Però non voglio entrare nelle sue decisioni. Credo si siano parlati tra di loro. Non ha intaccato la squadra anche perchè lo abbiamo visto poco. Cose che dispiacciono. Ma ognuno prende le sue decisioni".

L'azionista Matteo Manfredi in settimana era a Bogliasco. "Manfredi viene spesso. Ultimamente passa per salutare, come in tutte le società. E' venuto a vedere come stavamo, come stavamo procedendo. Niente di particolare".

Può arrivare Okaka dal mercato degli svincolati? "Siamo questi, l'ho già detto. Andremo avanti fino alla fine con questi giocatori. Non ci aspettiamo niente. Abbiamo già dato, il mercato è già chiuso. Non dobbiamo fasciarci la testa con altri pensieri. L'importante è la squadra e i giocatori della rosa che sono a disposizione" dice Pirlo.

Come valuta l'esordio di Darboe tra i blucerchiati? "Darboe è entrato bene. Un giocatore che era arrivato da un giorno, si è inserito oltre le aspettative. Giocatore di personalità che non ha avuto paura di entrare in una situazione delicata. Un giocatore su cui possiamo puntare. Siamo contenti che sia arrivato. Giocatore di prospettiva, giovane, dinamico, con buone capacità tecniche e di riaggressione. Tornerà molto utile".

Askildsen arriva da una prova tutto sommato confortante col Modena. "Askildsen ha fatto una buona partita. Era tanto che non giocava. Ha tenuto bene i novanta minuti con intensità. E' un giocatore che ha tutto perché ha fisico, tecnica e forza. Dipende solo esclusivamente da lui, da cosa vuol diventare. Deve migliorare sotto molti aspetti ma è un giocatore che ha delle qualità. Siamo molto contenti della prestazione che ha fatto col Modena, si è sempre allenato bene. Lavorando ogni giorno sul campo si è guadagnato la nostra fiducia".

Come superare i cali di tensione? "Sabato è stato un calo non mentale ma credo un po' più di condizione. Avevamo tanti giocatori che rientravano, tanti che non giocavano da tanto tempo. Sono usciti Piccini e Depaoli contemporaneamente, normale che mancando giocatori di questo spessore puoi avere questi cali. Ho fatto giocare un giocatore di 17 anni arrivato da mezz'ora. Ma alla fine non abbiamo subito grosse situazioni pericolose. Sì, un dominio territoriale. Abbiamo avuto poco respiro nel secondo tempo. Poi gli episodi cambiano le partite. Abbiamo parlato anche di questo. Una cosa che non deve succedere" dice Pirlo.