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GENOVA - Il bomber del Genoa Mateo Retegui sogna la Nazionale per i prossimi europei.

Dopo la spettacolare rovesciata che ha portato il rossoblù a quota sei gol in stagione con l’Udinese, le prospettive di maglia azzurra per l’italoargentino sono aumentate di molto. A decidere sarà il ct azzurro Spalletti che però non naviga nell’oro in quanto a prime punte. Retegui a causa di uno stop reiterato che gli è costato oltre un mese di fermo, è però ripartito con i gol alla Salernitana al Lecce e appunto all’Udinese. Ma chi insidia il posto nell’Italia al centravanti del Grifone?

A vedere i numeri Retegui pare correre da solo: Berardi del Sassuolo che non è una prima  punta ha fatto 9 gol e poi si è fermato per un guaio muscolare. Pinamonti, pure lui del Sassuolo, è a quota 9 ma complice la stagione pessima della squadra fatica molto a farsi vedere. C’è poi Politano del Napoli con sei segnature che si gioca il ruolo di esterno con buone possibilità di far parte della spedizione italiana visto che Spalletti lo conosce bene. Stesso discorso per Raspadori. Ma non è finita. C’è poi Orsolini che sta facendo uno strepitoso torneo come tutto il Bologna di Thiago Motta. Ma non è un centravanti vero e proprio anche se ha siglato 9 prodezze fin qui. Chiesa della Juve falcidiato dagli infortuni si è fermato a 6 reti. Come Scamacca che di fatto è il vero antagonista di Retegui ma ultimamente nell’Atalanta del Gasp fa panchina.

Così tornano a candidarsi due bomber vintage: Belotti della Fiorentina con 4 reti che dopo la vittoria con la Lazio ha ammesso che vorrebbe tornare in azzurro e poi a seguire ci sarebbe Immobile (a quota 6) che però sembra aver staccato la spina.

Infine appaiono lontanissime le candidature di Piccoli del Lecce e di Colombo del Monza. Retegui con l’aiuto della squadra deve solo continuare così, visto che in area di rigore è di sicuro la prima scelta possibile per Spalletti. Tutto il Genoa a cominciare da Gilardino che con la maglia azzurra è diventato campione del mondo, spingeranno per riportare in Nazionale un alfiere rossoblu, un premio per società, squadra e tifosi.

LA SPEZIA - Le parole del tecnico Luca D'Angelo alla vigilia di Spezia - Feralpisalò, match infrasettimanale valido per la ventisettesima giornata del campionato di Serie B

Uno Spezia diverso rispetto a un mese e mezzo fa:

“Non so se avremmo perso la partita di Modena un mese fa. Quello che so è che la squadra dal punto di vista della voglia ha sempre dato il massimo anche nelle gare precedenti. È cambiato che adesso abbiamo più possibilità di ruotare i giocatori, prima avevamo tanti infortuni e una rosa meno ampia”.

Spezia sulla scia di Parma e Palermo nelle ultime gare:

“Stiamo facendo bene dal punto di vista dei risultati e anche delle prestazioni. La strada però è ancora ripida”.

Feralpisalò, partita chiave:

“Abbiamo voglia di portare a casa il risultato, mi rendo conto la partita sia difficile ma come lo sono tutte in questo campionato”.

Il Picco deve tornare ad essere un fattore:

“Il Picco è molto importante perché in casa con la spinta dei tifosi possiamo dare tanto. Bisogna sfruttare il fattore campo ma, allo stesso tempo, dobbiamo fare punti anche lontano dalle nostre mura. Mi auguro che lo stadio possa dare la spinta anche contro la Feralpisalò”.

Un appello ai tifosi:

“Penso che non ci sia niente da dirgli. A Modena erano in tantissimi e si sono fatti sentire e per questo li ringraziamo. Non ho dubbi che anche mercoledì sarà così”.

Su Verde:

“Risorsa da gestire, lo avrei inserito a Modena ma l’espulsione ha cambiato tutto. Per me rimane un giocatore imprescindibile”.

Su Jureskin e su Elia:

“Sta meglio, sta recuperando la forma migliore, assomiglia a Reca come caratteristiche e sicuramente noi ci auguriamo di recuperare al più presto sia lui che lo stesso Reca. Elia può giocare in più ruoli e in tutte e due i lati”.

Su Moro:

“Lo spazio ci sarà sia per lui che per Pio Esposito”.

Sulla Feralpisaló:

“Giocano molto bene tecnicamente, non sarà semplice per noi. Hanno giocatori bravi nel ribaltare velocemente l’azione e capacità dinamiche. Noi dovremo sbagliare poco dal punto di vista tecnico. Anche la tattica è importante ma prima di tutto serve la mentalità giusta”.

Sulle polemiche arbitrali alla vigilia del match:

“Ho letto le dichiarazioni ma la designazione di Baroni penso sia una garanzia per entrambe le squadre. È un arbitro esperto, di carisma, di personalità, molto preparato e penso che non si farà condizionare dalle due formazioni”.

GENOVA - La Sampdoria recupera Verre tra i convocati per la gara di questo martedì (ore 20,30) contro la Cremonese dove però non ci sarà Kasami. Si è chiuso il braccio di ferro tra la società e il trequartista romano dopo il rifiuto del trasferimento in Turchia sul mercato di gennaio: raggiunto un accordo economico tra il giocatore e il club che ancora non è stato ratificato ma che prevederà una riduzione dell'attuale ingaggio (circa 1,1 milioni sino al 2025) con ulteriore spalmatura nel tempo. Verre è assente ormai da oltre un mese per scelta del club (ultima presenza il 19 gennaio col Parma) e ha saltato le ultime cinque partite dove non è neppure stato convocato da Pirlo. Lo stesso tecnico blucerchiato però aveva chiesto di poterlo reintegrare viste le tante assenze tra trequarti e attacco. Domani potrebbe ripartire dalla panchina.

Assenza dell'ultima ora per i blucerchiati quella di Kasami, ma non si tratta di un vero allarme: una scelta programmata quella di escludere lo svizzero dalla gara con la Cremonese a causa di un risentimento muscolare a un flessore. Nulla di grave ma il giocatore non è al meglio e non sarà rischiato, con la prospettiva di tornare disponibile per la gara di domenica a Piacenza con la Feralpisalò. Per il resto - al netto della squalifica di Stojanovic - per domani non ci sono altri recuperi tra i tanti giocatori attualmente indisponibili. Borini e Esposito potrebbero tornare disponibili forse già per la gara con la Feralpisalò. Ancora out Pedrola e Murru, oltre al lungodegente Vieira.

Si va verso la conferma della difesa a tre con Piccini, Ghilardi e Gonzalez davanti al portiere Stankovic, in mezzo al campo Depaoli a destra e Barreca a sinistra, in mezzo Yepes e Darboe (non al meglio per un problema alla spalla ma dovrebbe farcela) con Benedetti che potrebbe agire alle spalle o al fianco di Alvarez tra centrocampo e attacco, con De Luca riferimento offensivo.

Ecco l'elenco completo dei convocati della Sampdoria:
Portieri: Ravaglia, Stankovic, Tantalocchi.
Difensori: Barreca, Depaoli, Ghilardi, Giordano, González, Leoni, Piccini.
Centrocampisti: Askildsen, Benedetti, F. Conti, Darboe, Girelli, Pozzato, Verre, Yepes.
Attaccanti: Alesi, Álvarez, De Luca, Ntanda.

L'arbitro di Sampdoria-Cremonese sarà Prontera di Bologna, assistenti Massara di Reggio Calabria e Trasciatti di Foligno, quarto ufficiale Emmanuele di Pisa, Var Valeri di Roma 2, Avar Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

Entusiasmo a mille in casa Genoa. In vista della prossima partita prevista lunedì sera a Milano contro l'Inter sono già stati venduti 3.000 biglietti. Centinaia di auto, decine di pulmini e pullman – la carovana allestita da Acg e diversi club -, si preparano a riversarsi sulla A7 tra sei giorni. 

Per acquistare i titoli di accesso, al prezzo base di 20 euro, non è richiesta Dna Genoa. Il giorno della partita non saranno disponibili tagliandi alle biglietterie del Meazza. I possessori di biglietti settore ospiti dovranno accedere passando dal Park Ospiti di via Federico Tesio, adiacenze di via Harar, dove è adibita la zona per le attività di filtraggio. Non sarà possibile entrare nel settore ospiti direttamente dall’ingresso 10

LA SPEZIA - All'indomani di Modena - Spezia, match terminato sul punteggio di 0-0 al Braglia, le Aquile sono già in campo per preparare, sotto l'incessante pioggia, il match di mercoledì sera contro la Feralpisalò al Picco. Fischio d'inizio previsto per le ore 20.30 nell'impianto di viale Fieschi.

Tuttavia, nel match decisivo ai fini della lotta salvezza contro i lombardi, mister D'Angelo dovrà fare a meno di due tasselli chiave come Elia e Gelashvili, entrambi out per squalifica. Se, però, le alternative al centrale georgiano sembrano esserci, con il rientro di Hristov e la possibilità di schierare una difesa a 4, più difficile sarà sostituire l'ex Atalanta, dato che sulla fascia sinistra Reca non sarà ancora a disposizione e Jureskin appare momentaneamente un oggetto misterioso.