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Gilardino a ruota libera su tutto, a cominciare dal suo futuro: "Non vorrei rispondere più a queste domande ma non perché mi arrabbio ma perché l'importante ora è finire bene queste ultime otto partite. Io sto pensando solo a questo. Io però ho fiducia nei dirigenti del Genoa ci parliamo e sono grato al club e all’ambiente tutto. Io devo molto al Genoa, ma ora pensiamo al campo. Le mie energie le sto mettendo lì perché io e la squadra vogliamo fare altri punti. Queste voci su Firenze nascono dal fatto che in Italia quando sei in scadenza si scatena di tutto, mi pare chiaro".

Poi ecco l'analisi sul match di Verona e Gila non si nasconde: "Settimana positiva sul piano del lavoro. I ragazzi sono vogliosi di fare bene per la partita col Verona che ha necessità di fare punti. Noi dobbiamo avere l’obbligo di tenere alta la concentrazione per andarci a prendere i punti che ci servono. E poi dobbiamo fare la prestazione in un campo difficile, contro la squadra di Baroni che tra mille difficoltà ha fatto benissimo. Gli faccio i complimenti - sottolinea il mister -, dobbiamo essere consapevoli che dovremo dare molto. Loro hanno ragazzi offensivi di qualità".

Il Genoa è un po' in emergenza. Mancano Matturro Cittadini, Vitinha, Retegui e Malinovskyi. Gila soprattutto in avanti sta provando alcune soluzioni: "Ekuban è rientrato e devo fare delle valutazioni. Ma ho fatto un po’ di prove. Ankeye? Si sta muovendo bene, lo stiamo seguendo". Ankeye potrebbe formare il duo d’attacco con Gud. Ma c’è anche Messias che può giocare in avanti con l’islandese. Al Bentegodi la squadra sarà seguita da 1500 tifosi.

LA SPEZIA - Non va a segno la missione sorpasso dello Spezia, inchiodato dal Lecco sull'1-1 al Picco. Tanto rammarico per gli uomini di D'Angelo, colpevoli di una partita decisamente sotto tono rispetto alla precedente uscita contro l'Ascoli.

Aquile che passano in vantaggio con Hristov dopo pochi minuti, ma regalano il pari a Buso nuovamente per colpa di un errore individuale di Mateju, reo di aver sbagliato completamente il tempo su un lancio dalle retrovie.

Nella ripresa gli ospiti rimangono in 10 per circa 25 minuti, ma il forcing dello Spezia, nonostante gli ingressi di Pio e Moro per rinfoltire l'attacco, non da i frutti sperati, a suggellare l'evidente limite della squadra negli ultimi 16 metri, ormai peculiarità irrisolvibile di questa squadra.

Spezia che aggancia quindi Bari e Cosenza, ma fallisce un sorpasso che avrebbe consentito di raggiungere quota 37 punti.

CRONACA

Secondo tempo

Parte forte il Lecco: Lepore al minuto 49 calcia forte verso la porta ma la sfera finisce alta. Nagy riceve la sfera da Verde ma da buona posizione spara altissimo al minuto 56. Degli Innocenti prova la botta dal limite dell'area al minuto 61 dopo una bella percussione, ma la sfera finisce a lato di centimetri. Doppio giallo per Sersanti al minuto 66: il numero 8 se ne va sotto la doccia a seguito di una decisione dubbia intrapresa dal direttore di gara. Sugli sviluppi del calcio di punizione Verde prova la botta dalla lunga distanza, ma ancora una volta Lamanna è bravo a spedire in corner. Splendida punizione di Esposito, la palla gira sopra la barriera ma si stampa sul palo esterno al minuto 80. Moro gira di testa al 94' ma la palla finisce abbondantemente sul fondo.

Primo tempo

Pronti, via e subito botta e risposta nel giro di due minuti al Picco: una conclusione di Buso parata facilmente da Zoet alla quale due minuti più tardi, precisamente al 4' ha replicato Vignali, con un tiro-cross finito di poco sul fondo. Ci prova Elia con un rasoterra dal limite dell'area al minuto 9, ma facile parata di Lamanna. Un minuto dopo la conclusione di Buso non impensierisce Zoet. Goooool dello Spezia, ha segnato Hristov: cross perfetto di Esposito ed incornata vincente sotto la Ferrovia del numero 55, che mette in rete il suo secondo gol consecutivo al minuto 13. Spara alto da pochi metri a porta sguarnita Buso al minuto 19, ma la palla era già uscita dal campo secondo Ayroldi. Di testa Hristov al minuto 25 va ad un passo dalla doppietta: opposizione eccellente di Lamanna che smanaccia in corner. Ancora una volta il portiere bluceleste decisivo: al minuto 37' è bravissimo ad opporsi in presa sul sinistro deciso di Verde. Gol del Lecco, ha segnato Buso al 41': erroraccio di Mateju che sbaglia il tempo di intervento e consente al 99 di involarsi verso la porta. Il cross diventa un tiro su cui Zoet non riesce ad intervenire e gli uomini di Malgradi trovano il pari.

TABELLINO

Spezia - Lecco: 1-1;

Reti: 13' Hristov (S), 44' Buso (L);

Ammoniti: 31' Sersanti (L), 46' Tanco (S), 48' Bandinelli (S), 61' Lamanna (S), 66' Sersanti (L), 78' Crociata (L), 83' Parigini (L), 88' Celjak (L);

Espulsi: 66' Sersanti (L);

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou (45' Tanco); Vignali (64' Cassata), Esposito S., Nagy (83' Moro), Elia; Verde, Bandinelli (70' Kouda); Falcinelli (64' P.Esposito). All. D’Angelo.

LECCO (4-3-3): Lamanna; Lepore, Bianconi, Celjak, Caporale; Degli Innocenti (76' Lunetta), Ionita (70' Galli), Sersanti; Crociata (84' Listowski), Novakovich (84' Inglese), Buso (76' Parigini). All. Malgrati.

 

Pre partita

LA SPEZIA - Si infiamma il Picco a pochi istanti da Spezia - Lecco. Una splendida scooterata ad accompagnare le Aquile nell'impianto di viale Fieschi, per diffondere ulteriore carica al gruppo in quello che è a tutti gli effetti un match decisivo ai fini della lotta salvezza.

Mister D'Angelo potrà contare su quasi tutti gli effettivi a disposizione, salvo i due indisponibili Reca e Di Serio, entrambi sulla via del recupero. Il tecnico pescarese ritroverà inoltre Cassata, tornato dopo aver scontato una giornata di squalifica.

Lo Spezia riparte dal 3-4-2-1, modulo che sta dando le maggiori garanzie. Sciolti gli unici dubbi di formazione in mezzo al campo:  Bandinelli, in grande condizione, scalza nuovamente Jagiello, mentre sulla fascia destra Vignali partirà dal primo minuto.

Il Lecco del neo allenatore Malgrati, presentatosi in settimana, va a caccia di una vittoria che manca da ben 12 giornate di campionato. Una situazione disastrosa, dalla quale sarà praticamente impossibile rialzarsi, ma la volontà è ovviamente quella di chiudere al meglio il campionato cadetto. Il tecnico bluceleste riparte dal 4-3-3, con il quale aveva condotto la squadra prima del suo esonero.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Vignali, Esposito S., Nagy, Elia; Verde, Bandinelli; Falcinelli. A disp: Zovko, Tanco, Esposito P., Cipot, Pietra, Corradini, Moro, Cassata, Gelashvili, Candelari, Bertola, Kouda. All. D’Angelo.

LECCO (4-3-3): Lamanna; Lepore, Bianconi, Celjak, Caporale; Degli Innocenti, Ionita, Sersanti; Crociata, Novakovich, Buso. A disp: Melgrati, Lunetta, Capradossi, Parigini, Frigerio, Listkowski, Guglielmotti, Inglese, Salomaa, Beretta, Lemmens, Galli. All. Malgrati.

Arbitro: Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta.

GENOVA - "Noi siamo legatissimi al mister, stiamo bene assieme e saremo contentissimi di restare insieme ancora per tanto tempo" così a margine dell'evento di Stelle nello Sport, i giocatori del Genoa Alessandro Vogliacco e Stefano Sabelli. L'occasione per fare il punto sulla stagione dei rossoblù è stata festa per i 25 anni di Stelle nello Sport.

"Il calcio ha una visibilità totale, è giusto partecipare a queste iniziative - spiega Sabelli -. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile per dare soddisfazione ai nostri tifosi".

GENOVA - Il docu-film sullo straordinario senso di appartenenza del popolo genoano, “Comunque è ovunque” sarà proiettato in Italia nei cinema di nove regioni per tutti gli abbonati di Prime Video, a partire da martedì 9 aprile.

Il successo nelle sale cinematografiche è stato decretato da oltre 20mila spettatori e sancito dall’estensione della programmazione a oltre tre settimane, rispetto ai cinque giorni previsti in origine, entrando nella top-10 dei film più visti durante la fase di esordio.

In trecento, giovedì sera, tra rappresentanti del mondo istituzionale, dell’imprenditoria e dello sport, sono scesi in campo a Palazzo Ducale per sostenere la Fondazione Gigi Ghirotti ETS nell’ambito dei festeggiamenti dei primi 25 anni di vita di Stelle nello Sport, il progetto che è inserito quest’anno nel calendario di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e gode del sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Carige. Grazie anche alle partnership istituzionali di Camera di Commercio e Porto Antico di Genova e i patrocini di Sport e Salute, Coni Liguria e CIP Liguria, Stelle nello Sport promuove la cultura e i valori dello sport.

Momento centrale della serata è stato la consegna a Giovanni Malagò del premio “Un Cuore da Leone”, intitolato al giornalista e dirigente sportivo Gian Luigi Corti. Il presidente del Coni succede, nell’albo d’oro, a Gianluca Vialli (2022) e Ferdinando De Giorgi (2023). Nei suoi undici anni alla guida dello sport nazionale, l’Italia ha conquistato oltre 100 podi olimpici, di cui 40 a Tokyo 2020, impresa unica nel suo genere, e ha vinto più di qualsiasi altro paese europeo nelle competizioni olimpiche, mondiali e continentali da 3 anni a questa parte. A Malagò è stata consegnata una opera d’arte realizzata dall’artista spezzino Nicola Perucca, pittore, illustratore e grafico che spiega così l’opera realizzata per questa occasione: “Ho cercato di rappresentare l'energia dell'uomo che, come un direttore d'orchestra, coordina, emana, fa muovere l'energia dello sport, di tutti gli sport. E tutto quanto si armonizza, prende posto nel grande campo da gioco della vita. I cinque anelli sono una galassia sempre nuova, sempre più importante”.

Sul palco, per complimentarsi con il presidente del Coni, sono saliti il governatore Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, le assessore allo sport Simona Ferro (Regione Liguria) e Alessandra Bianchi (Comune di Genova), l'onorevole Ilaria Cavo, il presidente di Porto Antico spa Mauro Ferrando, il membro del CDA di Fondazione Carige Andrea Rivellini unitamente al vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis, al presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, al dirigente responsabile Area Sport di Sport e Salute Salvatore Sanzo e al presidente CIP Liguria Gaetano Cuozzo.
La lectio magistralis di Malagò, intervistato da Michele Corti (presidente Stelle nello Sport) e Filippo Grassia (presidente giuria premio “Un Cuore da Leone”), ha seguito la proiezione del docufilm sui 25 anni di Stelle nello Sport, realizzato da Al Widow Productions. Dalla prima celebrazione degli sportivi al Dixieland di Quarto nel giugno 2000 all’ultimo SportAbility Day organizzato lo scorso 23 settembre al My Sport Sciorba Stadium: la proiezione, oltre a rivivere i momenti più suggestivi dei primi 24 Galà delle Stelle (al Ferraris, al Teatro Carlo Felice, al Porto Antico), mette a fuoco tutte le iniziative del progetto: la creazione di una rete a sostegno di progetti sociali importanti (storicamente la Fondazione Gigi Ghirotti e da due anni il sogno di un campo sportivo in Madagascar senza dimenticare i fondi raccolti per l’emergenza Ponte Morandi, Covid-19 e le popolazioni terremotate di Amatrice), la Festa dello Sport in partnership con il Porto Antico di Genova, il forte rapporto con il mondo della Scuola tramite il format “Una Classe di Valori”, il concorso “Il Bello dello Sport” e il filone #piugustoperlavita con Villa Montallegro per la sessione dedicata ad Alimentazione & Sport, il Premio Fotografico “Nicali-Iren” e l’Annuario Ligure dello Sport. Progetti coordinati da Marco Callai e Cristina Cambi.
Nel corso della serata, uno speciale messaggio celebrativo è stato proiettato sulla facciata del palazzo della Regione Liguria e la fontana di Piazza De Ferrari si è illuminata di giallo e blu, gli storici colori di Stelle nello Sport. Per tutti gli ospiti, la possibilità di visitare il cubo immersivo 25Y Immersive Box realizzato da ETT, azienda genovese di Gruppo SCAI che progetta e produce a livello internazionale allestimenti multimediali per cultura, turismo ed eventi. Multi-proiezioni a tutta parete e senza soluzione di continuità mettono il visitatore in connessione emozionale con i contenuti, attraverso video spettacolari e ritmati che ripercorrono 25 anni di imprese compiute dalle “stelle” sportive liguri. Sono 30 gli atleti o le squadre protagonisti negli 8 minuti di “proiezione immersiva continua”. L’installazione potrà essere ammirata alla prossima Festa dello Sport, al Porto Antico di Genova, dal 24 al 26 maggio. Il Salone del Maggior Consiglio e del Minor Consiglio sono stati inoltre caratterizzati dalla musica delle Alter Echo String Quartet e dalle incursioni dei Bruciabaracche con Andrea Possa, Marco Rinaldi, Enzo Paci e Daniele Raco. Il Genoa con Alessandro Vogliacco e Stefano Sabelli e l’Ad Andres Blazquez, la Sampdoria con Fabio Borini e l’Ad Raffaele Fiorella, lo Spezia con Giuseppe Di Serio e l’Ad Nicolò Peri, la Virtus Entella con Andrea Corbari, Luca Parodi e il Direttore Comunicazione e Marketing Matteo Gerboni hanno partecipato donando una speciale maglia celebrativa delle loro società con il “numero 25” dedicato a Stelle nello Sport.

Gli atleti, in pieno stile Stelle nello Sport, sono stati i grandi protagonisti. Gli azzurri Roberta Bianconi, Viviana Bottaro, Ludovica Cavalli, Linda Cerruti, Asia e Alice D’Amato, Costanza Ferro, Andrea Fondelli, Davide Re, Davide Mumolo, Maggie Pescetto, Paolo Porro, Alberto Razzetti, Chiara Rebagliati, Francesca Salvade e Pietro Sibello hanno inviato i propri auguri al progetto e ricordato il valore apprezzato durante la loro carriera sportiva. In sala, Margherita Baratta (Genova Scherma), Eleonora Bianco (Locatelli Pallanuoto), Michele Bino (Cesare Pompilio), Luca Bittarello e Alessandro Di Somma (Iren Genova Quinto), Francesco Bocciardo (Nuotatori Genovesi/Fiamme Oro), Michela Braga (Rossetto Boxe), Alessio Cindolo e Marco Dogliotti (YCI), Davide Costa (Fiamme Azzurre), Benedetta Di Salle (Marina Militare/YCI), Maurizio Felugo (Pro Recco), Paola Fraschini (Sturla Pattinaggio), Christian Gamarino (Team MC7 Corse), Maurizio Lo Bartolo, Gian Filippo Mirabile (Sportiva Murcarolo), Ambra Moschini (Pompilio Scherma), Giobatta Persi (US Pontedecimo), Eraldo Pizzo (Pro Recco), Emma Quaglia (atletica leggera), Giovanni Sciaccaluga (Nuotatori Genovesi).
A chiudere la serata è stato il saluto del Prof. Franco Henriquet, presidente della Fondazione Gigi Ghirotti ETS a cui Stelle nello Sport dedica, da 25 anni, tutte le sue attività di charity. Con l’evento di ieri sera, unito all’asta benefica e la lotteria delle Stelle in corso, sono già 30.000 gli euro raccolti, con l’obiettivo di superare quota 45.000 raggiunta al termine dello scorso anno.

Stelle nello Sport è un'eccellenza ligure che celebra 25 anni di impegno nel promuovere i valori dello sport - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Un anniversario che finisce sotto i riflettori di Genova Capitale Europea dello Sport, confermando gli investimenti di Regione Liguria negli eventi, nella formazione e nelle infrastrutture sportive, grazie anche al Fondo strategico regionale. Traguarderemo infatti la riqualificazione di quindici strutture pronte ad accogliere sportivi liguri e ospitare eventi nazionali e internazionali, proprio in occasione della nomina della Liguria a Regione europea dello Sport 2025. Continueremo a sostenere le discipline meno conosciute e a promuovere i valori sportivi, coinvolgendo i giovani e sostenendo le realtà locali, guardando con fiducia verso il futuro dello sport ligure.

Celebriamo un quarto di secolo di impegno di un progetto che ha saputo tessere una rete solida tra istituzioni e mondo sportivo per diffondere i valori dello sport.
Una rete che fin dal principio ha abbracciato una missione solidale, ponendo particolare attenzione nel sostenere la Fondazione Gigi Ghirotti.
Questo anniversario assume un significato ancora più speciale poiché si inserisce nell'anno in cui Genova è nominata Capitale Europea dello Sport.
Complementi a tutto coloro che hanno reso possibile questo grande successo.

“Una serata magnifica in cui lo sport ligure incontra e premia un presidente, Giovanni Malagò, che è stato capace di dare ulteriore spinta al già florido movimento sportivo italiano. Stelle Nello Sport da ormai 25 anni abbraccia e racconta l’intero panorama sportivo del nostro territorio: l’amministrazione regionale è sempre stata al suo fianco e lo sarà anche nel 2025, un anno importante in cui la Liguria sarà “Regione Europea dello Sport”. Vogliamo continuare a promuovere insieme agli amici delle Stelle la cultura dello sport inteso come veicolo di inclusione sociale e fonte di ispirazione per le generazioni presenti e future”.

Nell’anno di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, festeggiamo anniversario davvero speciale: 25 anni di Stelle Nello Sport! Una realtà che, anno dopo anno, ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nello scenario sportivo della nostra città - afferma Alessandra Bianchi, Assessore allo Sport del Comune di Genova - Sono tantissime le attività al centro di questo progetto che ha come obiettivo la diffusione della cultura dello Sport e di tutti i suoi valori. Rivedere le immagini di questi 25 anni con protagonisti anche tanti atleti e atlete testimonial di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport è stato davvero emozionante. Complimenti a Michele Corti, Marco Callai e tutto lo staff di Stelle Nello Sport per l’impegno e la passione che ogni giorno mettono in campo per portare avanti questo progetto