Vai all'articolo sul sito completo
Alberto Gilardino ha firmato il rinnovo di contratto con il Genoa per altre due stagioni. La conferma arriva direttamente dal ds rossoblù Ottolini che prima della partita all'Olimpico contro la Roma.

"Stamattina ha firmato il contratto, possiamo dire che è ufficiale, sarà l'allenatore del Genoa per i prossimi due anni. Col mister scherzavamo su questa cosa, ci aveva chiesto di firmare a Roma come l'altra volta, questo è stato il motivo".

Il ds rossoblù parla della stagione che volge al termine: "Siamo soddisfatti, la definizione è quella giusta, sapevamo di avere dei valori ma siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa. Abbiamo fatto 120 punti in due anni, per noi questo è un motivo di orgoglio".

ROMA - Genoa di Alberto Gilardino in campo contro la Roma nell'Olimpico storico tabù per i rossoblù dove non hanno mai vinto contro i giallorossi. A dirigere il match valido per la 37^ giornata Gianluca Manganiello. Record assoluto di spettatori presenti allo Stadio Olimpico con 67.334 tifosi presenti

Le formazioni ufficiali:

ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Llorente, Ndicka, Angelino; Cristante, Paredes, Bove; Baldanzi, Pellegrini; Lukaku. All. De Rossi.

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Spence, Frendrup, Badelj, Strootman, Martin; Ekuban, Retegui. All. Gilardino.

Arbitro Gianluca Manganiello; assistenti Dei Giudici e Moro; quarto uomo Cosso; al var Paterna; in postazione avar Pairetto.

 

LA CRONACA

13': Ndicka sfiora l'autogol nel tentativo di anticipare in scivolata Retegui, Svilar salva di piede ma l'azione viene fermata per un fuorigioco iniziale di Ekuban

 23': Baldanzi chiede l'uno due a Pellegrini e conclude di potenza senza pensarci due volte ma la palla termina molto alta sopra la traversa

30': Frendrup va via sulla sinistra e poi mette nel mezzo per Retegui che gira al volo palla fuori

41': Paredes prova la conclusione dalla distanza ma non inquadra la porta

FINE PRIMO TEMPO

 INIZIO SECONDO TEMPO

54': Angelino crossa per Lukaku che colpisce di testa ma senza impensierire troppo Martinez che blocca facilmente

58': Retegui va via sulla sinistra, poi si accentra e calcia molto bene ma Ndicka si immola e di testa respinge. Si salva la Roma

63': esce Baldanzi, entra Dybala.  Dentro El Shaarawy fuori Pellegrini

66': fuori Strootman, applaudito da tutto l'Olimpico. Dentro Thorsby. Dentro Gudmundsson per Ekuban

67: Genoa molto pericoloso con una serie di tentativi verso la porta poi calcia Frendrup con Ndicka che si salva mettendoci il corpo. Poi la Roma parte in contropiede con Lukaku che si invola ma viene tenuto bene da Vogliacco

72': ESPULSO Paredes per proteste

80': GOL DELLA ROMA. El Shaarawy mette perfettamente in area per Lukaku che di testa anticipa De Winter e batte Martinez.

93': Malinovskyi calcia di potenza, il tiro è bellisimo ma Svilar mette in angolo

GENOVA - Oggi è il compleanno di Andrea Pirlo, che festeggia 45 anni. Anzitutto tanti auguri all'allenatore della Sampdoria - uno dei più grandi nomi del calcio mondiale (almeno da giocatore) negli ultimi 20/30 anni - che brinda in questo 19 maggio che non è certo una data banale per il mondo blucerchiato e che rimanda con orgoglio al giorno dello scudetto conquistato nel 1991 in un'epoca che oggi sembra più che mai lontana.

E' un compleanno dolceamaro per Andrea Pirlo che tuttavia ha ancora un anno di contratto e potrebbe restare alla guida della squadra blucerchiata anche per la prossima stagione, quella in cui - stando alle dichiarazioni di ieri del presidente Manfredi - i doriani tenteranno nuovamente l'assalto alla Serie A dopo la fresca delusione per la sconfitta di Palermo e l'eliminazione dai play off.

Sarà Pirlo l'allenatore anche per il prossimo anno? Il diretto interessato proprio venerdì sera al Barbera ha detto di "non avere problemi a restare anche in B" dando la sua piena disponibilità a ripartire, dopo che solo poche settimane fa a Genova - a margine della festa della bandiera - aveva detto di auspicarsi molti anni "alla guida della Sampdoria" con la speranza anche di riportare i doriani a giocare il derby contro il Genoa.

Da parte sua lo stesso Manfredi ha sempre ribadito la sua fiducia nei confronti di Pirlo nel corso della stagione appena conclusa, anche nei momenti di maggiore difficoltà della squadra che - va ricordato - tre mesi fa si trovava in piena zona retrocessione e ha comunque chiuso con un settimo posto e un piazzamento play off, dopo un'annata segnata anche e soprattutto dalle vicissitudini societarie di un club che aveva rischiato di fallire 12 mesi fa.

Al netto di tutto, anche di limiti ed errori nelle singole partite (sicuramente la prova di Palermo è stata tra le peggiori della stagione), a Pirlo va riconosciuto il grandissimo merito di aver tenuto la barra dritta e il gruppo unito anche col mare in tempesta, in un campionato vissuto quasi sempre sulle montagne russe, oltre tutto con una squadra di giovani che sono stati svezzati - col tempo - dallo stesso allenatore bresciano che forse farà tesoro degli errori commessi (ma anche delle cose buone fatte) in vista del prossimo campionato.

Ecco perché Pirlo - almeno ad oggi - può ripartire come allenatore della Sampdoria anche in questa estate che si annuncia calda sul mercato ma un po' meno calda - per fortuna - a livello societario. E ancora tanti auguri di buon compleanno, in questo 19 maggio che per i sampdoriani ha sempre un sapore speciale. 

LA SPEZIA - Arrivato dal Pisa nel mercato di gennaio in prestito con opzione di riscatto, Adam Nagy fin da subito si è rivelato fondamentale nei dettami tattici e tecnici dello Spezia di mister D'Angelo. Tanto prezioso quanto necessario e, per tale motivo, privarsene, sarebbe un gravissimo errore.

Corsa, qualità e quantità in mezzo al campo, queste le caratteristiche messe in campo dal centrocampista ungherese. Il suo arrivo è risultato fondamentale per dare equilibrio al reparto, mai avuto fino a quel punto della stagione.

1 milione e 200 mila euro per il riscatto, cifra che lo Spezia non sembra intenzionato a sborsare. Il club di via Melara auspicherebbe un sconto da parte del Pisa. Nel frattempo il ventottenne sarà impegnato agli europei con la nazionale ungherese, durante i quali, con ogni probabilità, avrà un ruolo da protagonista.

Da una parte le esigenze dello Spezia di abbassare il costo, dall'altra il rischio di lasciarselo scappare e perderlo definitivamente. L'unica certezza è la necessità di non farsi sfuggire un calciatore che per D'Angelo rappresenta un punto fermo da cui ripartire. 

GENOVA - Dopo la delusione per la sconfitta senza appello di Palermo, le lacrime della squadra di Pirlo e l'addio ai sogni di serie A, arrivano le parole del presidente della Sampdoria Matteo Manfredi. "Ieri la nostra stagione sportiva si è chiusa, ma già da oggi si riparte con ancora maggiore convinzione. E voglio rassicurare fin d’ora tutti i sampdoriani: continueremo a lavorare instancabilmente per proteggere la storia del club e costruire una squadra competitiva per il prossimo anno. La Sampdoria ha un passato di grande prestigio e un futuro che intendiamo onorare e costruire con impegno e passione" dice il patron blucerchiato.

"Ci credevamo. E tutti quanti, insieme, abbiamo spinto per proseguire nel nostro sogno. È stata chiaramente una serata difficile per noi, ma voglio innanzitutto ringraziare i nostri straordinari tifosi per il loro sostegno incondizionato nell’arco di questa stagione. È stato un autentico peccato non averli tutti al nostro fianco anche a Palermo. Vorrei poi ringraziare la squadra, il mister e tutto lo staff per l’impegno profuso in ogni singolo momento" dice Manfredi, che sottolinea le difficoltà della ripartenza societaria e tecnica. Solo un anno fa - di questi tempi - il club aveva rischiato il fallimento. "Quest’anno è stato caratterizzato da numerose vicissitudini, inclusi i tanti infortuni e la situazione che abbiamo ereditato la scorsa estate quando si era realmente sull’orlo del baratro. Nonostante queste difficoltà, la Sampdoria ha dimostrato grande resilienza e determinazione. Il nostro progetto non cambia: l’obiettivo rimane quello di riportare questa gloriosa società dove merita" dice Manfredi, che chiude il suo intervento sui canali ufficiali del club con un "Forza Sampdoria. Sempre!".

Ora però inizia il momento delle scelte per la nuova stagione. Come detto ieri sera da Pirlo (che attualmente è sotto contratto per un altro anno e si è detto disposto a restare in panchina) alle porte ci sarà un altro mercato "di rivoluzione" visti i tanti giocatori attualmente in prestito da altri club (tra questi Stankovic, Ghilardi, Gonzalez, Esposito, Darboe e Stojanovic) e i vincoli ancora presenti sulla prossima sessione per l'accordo dell'anno scorso sulla ristrutturazione dei debiti. .