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CESENA - Ecco le parole del difensore dello Spezia Niccolò Bertola al termine di Spezia - Reggiana, gara che l'ha visto protagonista con un'ottima prestazione. 

Una prestazione, la sua, in linea con quella di Venezia, questa volta però nei 90 minuti senza crampi:

"Abbiamo fatto buona prestazione di squadra, strada giusta, dobbiamo continuare cosi, mi hanno aiutato nel gestirmi anche i compagni dandomi consigli preziosi consigli".

Sembra quasi giocare meglio in Serie B che in Lega Pro:

"Sicuramente livello della squadra più alto, stare con loro mi ha aiutato ad andare forte e dare il massimo. Mi trovo bene con loro, per giocare a questi livelli ci vuole sacrificio da parte di tutti".

Sul rapporto con i compagni:

"Cerco di farmi trovare sempre pronto, la sicurezza che i danno i compagni, tanta fiducia. Io provo a dare tutto per loro, loro danno tutto per me, penso solo a dare il massimo".

I consigli di mister Alvini:

"Mi consiglia di parlare tanto, c'è bisogno di comunicazione, di preventive, ma soprattutto mi dice pensare negativo perché la palla più difficile è sempre dietro l'angolo".

Una squadra che è apparsa più unita e coesa:

"Stasera abbiamo giocato uno per l'altro, siamo stati squadra, pensiamo partita per partita continuando su questa squadra, continuiamo così"

CESENA - L'analisi del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini al termine di Spezia - Reggiana, match terminato 0-0 al "Manuzzi".

Sulla prestazione della squadra:

"La squadra ha risposto con una prestazione, atteggiamento positivo non premiato da risultato. Quando abbiamo giocato male e perso ce lo siamo detti, ma oggi la squadra come atteggiamento e idea, voglia e intensità meritava di vincere. Mi dispiace per i ragazzi, perché quella vista stasera non è assolutamente una squadra morta".

Sulla scelta della difesa a tre:

"Oggi la squadra non ha preso gol per la prima volta e non ha concesso contro una squadra che sta bene in campo. Dopo Catanzaro ho giocato a 3 col Como perché pensavo potesse essere il modulo giusto, ma questa penso sia la strada corretta e sono contento delle risposte dei ragazzi. Dopo oggi siamo comunque a zero, fatto nulla ma questa è strada e l'atteggiamento giusto. Domani dovremo lavorare ancora più forte per sabato. Oggi volevamo la vittoria e l'atteggiamento avuto dobbiamo conservarlo finito a sabato".

Una prestazione incoraggiante, anche del giovane Pio Esposito:

"Dobbiamo crescere come equilibrio, bene a Venezia e poi vergognosi con la Reggiana, per equilibrio, compattezza e idea miglior prestazione dell'anno, ora dobbiamo continuare a migliorare. Siamo in deficit, ma se questo è l'atteggiamento possiamo levarci soddisfazione. Pio [Esposito ndr] entrato benissimo, il ragazzo sta bene e merita sicuramente qualche cosa".

Cosa può dare il rientro al Picco a questa squadra:

"Pensiamo a sabato, a quello che vogliamo fare sabato, che vogliamo avere, poi se tornaremo al Picco dovremo essere degni di farlo. Partita di sabato troppo importante per continuare crescita che oggi c'è stata, non premiata dal risultato".

Su Moro, apparso in difficoltà anche oggi:

"Moro un grande giocatore, ci stiamo lavorando forte, sono contento, deve continuare a lavorare per migliorarsi e sono certo che lo farà. Piena ed enorme fiducia in lui. Oggi è venuto abbastanza fuori, cosa che gli chiedo un pochino meno. Tra l'altro è partito benissimo con il Sudtirol, po con il rigore maledetto di Catazaro... sono certo che il ragazzo si riprenderà e noi dobbiamo dargli più occasioni per poter incidere".

Su Cassata, autore di un'ottima gara nel ruolo di esterno destro:

"Cassata grade uomo, quindi può fare quel ruolo, l'ha già fatto, ci lavoreremo, anche Cipot può, ci possiamo lavorare, averne di giocatori con quella voglia e passione".

Sul giovane Bertola, ancora una volta protagonista di un'ottima gara:

"Bertola ha fatto un'ottima partita ma tutto il reparto. Mi sono piaciuti, questo è il percorso, contento per loro ma non basta, perchè siamo in deficit e dobbiamo recuperare, senza fermarci, continuando con questo atteggiamento".

CESENA - Lo Spezia viene bloccato sul pari da un Brescia ben organizzato in fase difensiva: al Manuzzi finisce 0-0 una partita che ha visto le Aquile, alle quali è mancato davvero soltanto il gol vittoria, giocare nettamente meglio rispetto alle ultime uscite.

Ci sono voluti un sontuoso Lezzerini nel primo tempo e una traversa nella ripresa ad impedire alla squadra in maglia bianca di trovare la via della rete. Tuttavia, se serviva un segnale di ripresa, questo sicuramente c'è stato, dato che la prestazione dello Spezia è stata complessivamente positiva.

La classifica rimane deficitaria ma, se l'approccio intravisto questa sera rimarrà il medesimo anche nelle prossime gare, le Aquile potranno presto provare a risalire la china. Certo, qualcosa in fase offensiva dovrà essere sistemato, rimane lampante infatti il problema in fase realizzativa di questa squadra.

Sugli scudi Bertola, Bandinelli e Pio Esposito, quest'ultimo entrato a partita in corso al posto della nota dolente di giornata Luca Moro, al momento controfigura del giocatore cinico e spietato visto nella prima giornata di campionato contro il Sudtirol.

CRONACA

Secondo tempo

Traversa di Verde! L'attaccante napoletano calcia di destro a giro, palla che si stampa sul legno al minuto 55. Dopo una lunga manovra ci prova Kouda da posizione defilata al minuto 70, troppo facile per Lezzerini. Ancora Kouda al 75, tiro deviato da un difensore che finisce di poco sul fondo, ma che occasione per lo Spezia. All'85' ci prova Antonucci dopo una splendida incursione, para Lezzerini. Amian prodigioso in anticipo su Borrelli all'88'

Primo tempo

Gran botta di Bandinelli da fuori, para Lezzerini al minuto 8. Lezzerini miracoloso su una conclusione dal limite di Bandinelli al 15'. Al 34' Moncini prova la botta da fuori dopo un ottima verticalizzazione, palla facile però per Dragowski. Finisce dopo un minuto di recupero un primo tempo che ha visto le Aquile dominare per i primi 25 minuti, senza tuttavia trovare la via del gol. 

TABELLINO

Spezia - Brescia: 0-0;

Ammoniti: 83' Cistana (B), 89' Kouda (S) 92' Bisoli (B);

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Bertola, Nikolaou; Cassata, Bandinelli (84' Elia), Ekdal (63' Esposito), Zurkowski (63' Kouda), Reca; Verde (73' Antonucci), Moro (73' Pio Esposito). All. Alvini.

BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini; Cistana, Papetti, Mangraviti; Dickmann, Paghera (57' Besaggio), Bisoli, Galazzi (84' Fogliata); Bjarnason (57' Fares); Bianchi (68' Borrelli), Moncini (68' Olzer). All. Gastaldello.

Arbitro: Matteo Gualtieri della sezione di Asti.

 

PRE PARTITA

CESENA - Tutto pronto al Manuzzi di Cesena per Spezia - Brescia, match valevole per la settima giornata del campionato di Serie B. Aquile di mister Alvini chiamate alla svolta stagionale, dopo il pessimo avvio di stagione condito da un pareggio e quattro sconfitte consecutive.

Qualche cambio nell'undici iniziale da parte del tecnico toscano rispetto all'ultima gara con la Reggiana: in campo dal primo minuto vanno Bertola in difesa, Ekdal a centrocampo e Zurkowski in un inedito ruolo di ala sinistra nel tridente d'attacco.

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Bertola, Nikolaou; Cassata, Bandinelli, Ekdal, Zurkowski, Reca; Verde, Moro. All. Alvini.

BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini; Cistana, Papetti, Mangraviti; Dickmann, Paghera, Bisoli, Galazzi; Bjarnason; Bianchi, Moncini. All. Gastaldello.

RAPALLO - Golf e solidarietà: sono queste le due parole chiave del torneo Invitational Shipping Pro-Am, che a Rapallo ha visto scontrarsi 32 squadre in una gara di beneficienza per la Fondazione Malattie Renali del Bambino. Da 19 anni è un appuntamento fisso, che ha mancato soltanto due edizioni a causa del Covid. La competizione, infatti, è nata nel 2004, ideata da Stefano Messina con un gruppo di amici del mondo dello shipping e da tre anni si tiene in memoria di Paolo Messina. "Il prossimo anno festeggeremo i vent'anni dal lancio e l'obiettivo è solo raccogliere proventi finanziari che destiniamo alla Fondazione delle Malattie Renali del Bambino, che è un'eccellenza presso il nostro istituto Gaslini, dove numerose aziende e imprese genovesi e non solo tante imprese nazionali, hanno continuano a sostenere l'iniziativa per portare a casa questi proventi che poi, stabilmente nel corso dell'anno vengono prevalentemente utilizzati per fare ricerca e sviluppo all'interno del reparto di nefrologia e di sostegno alle famiglie poco abbienti, i cui figli sono ricoverati presso la struttura".

90 mila euro è il maxi assegno che si va ad aggiungere a più di un milione e mezzo raccolto negli anni per sostenere i progetti di ricerca dell'Istituto Giannina Gaslini. L’importante donazione verrà utilizzata per continuare i progetti di ricerca 2023/2024 sulla diagnosi e la terapia della malattia renale cronica, ed in particolare delle "Glomerulopatie" e della "Sindrome Nefrosica", e sul trapianto renale.

"La cosa che dà veramente gioia a è che veramente è un gruppo di amici che in tutti questi anni continuano a voler aiutare il Gaslini che è nel cuore di tutti noi, ma divertendosi", spiega a Primocanale Luisa Anselmi, presidente della Fondazione. "Devo dire la verità: le mamme quando vado al Gaslini corrono per abbracciarmi e non so se lo faccio per generosità. Tutta questa organizzazione, per puro egoismo e gioia di vedere questa riconoscenza, è qualcosa che riempie il cuore". 

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