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"Leggiamo con sorpresa il comunicato stampa diffuso ora dalla Sampdoria secondo cui sarebbe stato sottoscritto un accordo per l'aumento di capitale nella società da parte di Gestio Capital e Aser Holding. A tale riguardo, si fa presente che né la proprietà e nemmeno il trustee hanno ricevuto la proposta di acquisto delle azioni da parte delle predette società o da altre, giacché nessuno si è realmente manifestato nei loro confronti". E' quanto si legge in un comunicato diramato dalla proprietà e dall'avvocato Pieremilio Sammarco.
 

"Se e quando saranno presentate delle proposte di acquisto, il trustee e la proprietà le valuteranno per verificarne la sostenibilità", si precisa. "Inoltre, il consiglio di amministrazione non può in alcun modo impegnare la proprietà o il trustee, né può sostituirsi ad essi per decisioni sull'aumento di capitale che competono esclusivamente all'assemblea dei soci; ogni atto in pregiudizio dei diritti dei soci sarà oggetto di immediate iniziative giudiziarie in sede civile e penale", conclude la nota. 

GENOVA - Il finanziere Andrea Radrizzani e il suo socio Matteo Manfredi si sono detti pronti a offrire subito 100 milioni per prendere la Sampdoria. L'offerta ha già avuto il via libera del Consiglio di amministrazione blucerchiato che ha preferito la proposta del patron del Leeds rispetto a quella del finanziere romano Alessandro Barnaba, proprietario del Lille. Adesso manca l'ultimo tassello per completare il mosaico, trovare l'intesa con il Trust che custodisce le azioni della Samp, cioè Massimo Ferrero: con 32 milioni il manager potrebbe raggiungere l'accordo, sono soldi che serviranno per soddisfare i concordati che riguardano l'imprenditore romano.

L'imprenditore romano si troverebbe così a cedere il club per una trentina di milioni dopo aver rifiutato nel 2019 ben 83 milioni offerti dagli imprenditori statunitensi Dinan e Knaster che avevano scelto come uomo immagine del progetto Gianluca Vialli. L'offerta di Radrizzani e Manfredi prevede anche 35 milioni per mettere in sicurezza le casse del club ed altri 30-35 per pagare una prima parte di debiti, debiti che saranno spalmati negli anni futuri grazie a una rinegoziazione con le banche da parte dell'attuale Cda (il debito ammonterebbe a oltre 100 milioni). Così si arriva intorno ai 100 milioni che evitano il fallimento del club, ma entro lunedì serve la firma ufficiale sui contratti da parte di Ferrero. Il Cda (Lanna, Panconi, Bosco e Romei) è ottimista.

ISe tutto andrà a buon fine la Sampdoria potrà ripartire dalla serie B scongiurando il fallimento. Lunedì si attende la fumata bianca in occasione dell'assemblea degli azionisti in agenda alle 18.30 nella sede di Corte Lambruschini. Il tempo stringe il giorno successivo il club deve saldare tre mesi di stipendio di calciatori e staff tecnico: oltre 10 milioni per evitare di partire con una penalizzazione di 4 punti nel prossimo campionato. Con il sì di Ferrero inizierà l'era di Radrizzani che potrebbe poi avere l'appoggio del fondo qatariota proprietario del PSG diventando azionista di minoranza.

A Radrizzani, che si appresta a vendere il Leeds acquistato nel 2017, arriveranno, a mitigare in parte l'investimento, i 25 milioni della Lega di Serie A come 'paracadute' per quelle società retrocesse dopo anni di massima serie. Finisce un anno di attesa visto che lo scorso giugno sembrava fatta per l'arrivo del fondo Cerberus. Radrizzani sembra arrivato a 'conquistare' il calcio italiano dopo vari tentativi con Salernitana, Fiorentina, Genoa e voci anche sull'Inter. "Adoro le cose che portano adrenalina, il calcio è una di queste", ripete spesso. Entro metà giugno quando bisognerà formalizzare l'iscrizione al prossimo campionato di serie B il finanziere dovrà scegliere l'allenatore e il direttore sportivo: per questo non è escluso un profilo straniero. 

IL COMUNICATO DELLA SAMPDORIA

ll Consiglio di Amministrazione di U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che nella notte è stato sottoscritto un accordo preliminare per la finalizzazione di un aumento di capitale nella società da parte di Gestio Capital e Aser Holding.

La proposta presentata da Gestio Capital e Aser Holding si è dimostrata più in linea con l’interesse dei creditori sociali e il piano di risanamento predisposto dal club e, nel contempo, sono state date adeguate garanzie per il futuro della Sampdoria.

Il perfezionamento di tale operazione è condizionato al completamento delle attività prodromiche alla presentazione dell’istanza per l’Accordo di Ristrutturazione del debito, tra cui, inter alia, gli accordi con i creditori della società.

Ringraziamo Gestio Capital e Aser Holding per gli sforzi profusi negli ultimi giorni per addivenire a tale risultato, consci che ci aspettano ancora molte attività e giorni intensi per poter finalizzare l’operazione.

Cogliamo l’occasione per ringraziare inoltre Alessandro Barnaba e Merlyn Partners per l’interesse dimostrato e per l’impegno e l’attenzione che hanno dedicato alla società.

LA SPEZIA - Il tecnico dello Spezia Leonardo Semplici ha così commentato la roboante sconfitta delle Aquile per 0-4 contro il Torino.

Sulla pesante sconfitta davanti al proprio pubblico:

"Dopo il 2-0 siamo spariti dal campo, oltre alla bravura del Torino, in maniera inspiegabile perché le prestazioni ultime non avevano dato queste avvisaglie. Siamo dispiaciuti soprattutto per la nostra gente, avevamo la possibilità di fare una partita diversa contro avversario di valore, così non è stato, ora c'è da riordinare le idee e prepararsi all'ultima partita, sperando anche gli altri (Riferito al Verona, ndr) facciano risultati come il nostro altrimenti difficile salvarsi. Ragazzi hanno desiderio e voglia di reagire a questa brutta prestazione per caricarsi al meglio e alimentare speranze, che ci facciano andare a Roma con altro spirito e mentalità".

Sulle scelte iniziali e a partita in corso, se a posteriori avrebbe agito diversamente:

"La squadra era quella che aveva dimostrato di star bene. Cambiato le mezz'ali a fine primo tempo per scarsa aggressività, gestivamo poco la palla e ho messo gente di gamba per essere più aggressivi, cosa riuscita all'inizio, poi dopo il 2-0 e l'uscita di Ampadu abbiamo fatto cose sbagliate. Tensione, aspetto mentale e senso di responsabilità forse ci hanno giocato un brutto scherzo. Cosa che mi dispiace di più è essere usciti dal campo dopo il 2-0, dovevamo fare finale differente"

Sul colloquio con i tifosi al termine del match: 

"Non siamo contenti in primis noi, figuriamoci i tifosi che vogliono vedere squadra diversa. Ultimi 20 minuti usciti dal campo e questo aspetto non è piaciuto ne a noi ne a loro, che hanno visto una squadra che non controbatte".

Se c'era la possibilità di vedere prima Bastoni in campo e sulla condizione di Ampadu uscito per infortunio:

"C'erano tanti aspetti da valutare, ci siamo trovati in una situazione d'emergenza, alcuni cambi sono stati quindi forzati. Buttare alle spalle la sconfitta e ripartire con slancio diverso dato che non abbiamo niente da perdere. Ampadu distorsione, mi auguro sia recuperabile perché importante". 

Su Nzola:

"Avevamo preparato la partita cercando di isolarlo per farlo rimanere in 1vs1, chiaro che dopo 20 lanci era in debito d'ossigeno a causa di una soluzione che doveva essere sporadica. Si è poi ripreso ha fatto buona gara".

Sulla scelta del modulo:

"Abbiamo dimostrato di far bene in una maniera e far male con lo stesso modulo. 3-5-2 ci dava più solidità, passando a 4 abbiamo accentuato la situazione, alcuni assenti erano ideali per giocare con il 3-5-2 ma non li abbiamo. Dobbiamo lasciarci tutto alle spalle per ripartire sapendo di giocarci tutto, da domani cercherò di riordinare le idee, facendo passare questa delusione per andare all'Olimpico a giocarci tutto".

Su cosa ha detto ai ragazzi al termine del match:

"Oggi c'è poco di positivo da dire, abbiamo sbagliato tanti aspetti, bisogna essere realistici, responsabilità principale la mia di non aver fatto capire fino in fondo l'importanza della gara. A questo punto non abbiamo più nulla da perdere, dovremmo buttare il cuore oltre l'ostacolo sperando che anche gli altri facciano il loro dovere".

Su Shomurodov fuori per tutta la gara, se per infortunio o scelta tecnica:

"Shomurodov fuori è stata una scelta mia".

 

 

LA SPEZIA - Il capitano dello Spezia Emmanuel Gyasi ha così commentato la pesante sconfitta interna contro il Torino.

Sul confronto con il pubblico al termine del match:

"Il pubblico ci ha seguito fino allo stadio e ci ha sostenuto fino alla fine, noi ci crediamo, andremo a giocarci a Roma l'ultima partita perché non c'è niente di scritto e vogliamo prenderci ciò che meritiamo".

Sulla tensione, se ha influito più del dovuto:

"C'è stata un pò di tensione però queste partite qua non puoi sbagliarle, perché se sbagli un minimo in Serie A ti colpiscono. Reagire già dalla prossima per andare a prenderci questa salvezza che ci meritiamo".

Su cosa è mancato:

"Anche sul primo gol siamo stati un pò disattenti e sicuramente in partite così cariche di tensione non puoi regalare niente agli avversari perché poi dopo è difficile. Lo sappiamo però questa partita la cancelliamo perché pensiamo già alla prossima che per noi sarà una finale".

Sugli insulti a Juric nel primo tempo:

"Una delusione, dobbiamo prendere veramente delle decisioni forti perché al mister è successo prima a Bergamo, certe persone non devono entrare allo stadio".

GENOVA - Anche Giovanni Malagò, presidente del Coni, segue da vicino la situazione della Sampdoria. "La seguo da vicino come qualsiasi altra vicenda di squadre blasonate che hanno fatto la loro storia" ha detto il presidente del Coni dalla terrazza di Casa Italia durante la sua visita a Villa Borghese per il 90° CSIO di Piazza di Siena, in cui ha parlato anche della possibile cessione della Sampdoria al fondo Gestio Capital.

"Conosco la situazione. Oggi c'è stata una grandissima ventata di positività, che però nel giro di qualche ora si deve concretizzare - ha continuato Malagò -. Una chiusura delle operazioni per cui sembra ci sia la volontà delle parti. Sarebbe un peccato se questo non si riuscisse a ottenere perché i tifosi della Sampdoria meritano il meglio".