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Dejan Stankovic lancia la sfida: "Salvezza non impossibile, la Sampdoria non mollerà", ha detto ai canali social del club in un messaggio per i tifosi blucerchiati. Da oggi inizia il countdown in vista del match in programma il 4 gennaio in trasferta col Sassuolo quando si alzerà nuovamente il sipario dopo la sosta per il Mondiale.

Ritrovo a Bogliasco dopo il ritiro in Turchia dove la Samp ha cercato di ritrovare quello spirito che era mancato nell'ultime gare di campionato. Si aspetta l'inizio del mercato per iniziare la rivoluzione auspicata dalla dirigenza ma intanto col Sassuolo ci sarà emergenza in attacco con Quagliarella infortunato per almeno un mese e mezzo, Gabbiadini non al meglio per un affaticamento muscolare e Caputo destinato all'addio con l'Empoli in pole position per riprendersi il bomber che è sempre rimasto in panchina anche nelle ultime amichevoli in Turchia.

E allora probabile che a guidare il reparto offensivo col Sassuolo sia il baby Montevago che Stankovic aveva promosso a sorpresa nelle ultime partite prima dello stop della serie A.

BARI - Alberto Gilardino nel ventre del San Nicola sorride per il successo 2-1 sul Bari alla fine di un match vibrante ed emozionante.

Il primo pensiero va ai giocatori: “Sono stati bravi e raccolgono i frutti del lavoro perché si sono messi a disposizione in queste settimane Ma dobbiamo essere bravi a restare con i piedi per terra, se non ragioniamo gara dopo gara e guardiamo troppo in là rischiamo di crearci ulteriori pressioni che non ci farebbero bene. Quel che conta è che tutto il gruppo sia consapevole di essere fondamentale per raggiungere i traguardi”.

Coda fuori preferito a Puscas, Gila spiega le scelte offensive peraltro azzeccate: “Ho fatto iniziare Puscas perchè sta lavorando bene, il gol è meritato e lo ripaga della sua costanza fatto dal mio arrivo. Coda sarebbe stata una validissima alternativa da inserire in caso di necessità nella ripresa. Anche da Massimo mi aspetto possa essere determinante per la squadra e lo sarà”.

Genoa show a Bari: 2-1 e Gila ha trasformato i rossoblù - leggi qui

 

I tifosi sampdoriani d'Inghilterra e Scozia hanno appeso uno striscione alla cancellata della clinica di Londra dove Gianluca Vialli si trova da alcuni giorni per affrontare una fase difficile del suo percorso terapeutico.
 
"C’mon Gianluca! All Sampdoria Club of England supporters are with you! Noi ti amiamo e ti adoriamo!" scrivono i soci del "Sampdoria Club of England - SCOE" sulla loro pagina Facebook.

L'ex attaccante, 58 anni, alla Sampdoria dal 1984 al 1992 e conquistatore di cinque trofei (Coppa delle Coppe 1990, Scudetto e Supercoppa d'Italia 1991, Coppa Italia 1985, 1988 e 1989), è alle prese da quasi cinque anni con una grave malattia cui ha dedicato parte del libro "Goals". Dal 23 dicembre 2018 al 7 ottobre 2019 è stato il capofila di un'operazione, non andata a buon fine, di acquistare la Sampdoria grazie a due soci angloamericani. Quindi ha accettato l'incarico di capodelegazione della Nazionale, vincendo l'Europeo 2021 proprio a Wembley, dove perse la Coppa dei Campioni 1992, in quella Londra dove nella seconda metà degli anni Novanta si è sposato e ha preso residenza, chiudendo la carriera nel Chelsea da allenatore-giocatore. 

Il Genoa chiude col botto il girone di andata vincendo a Bari per 2-1. Gol di Puscas e Gudmundsson (nella foto), inutile la rete di Cheddira. Sono 10 i punti conquistati da Bani e compagni con questo allenatore. E si vede gioco e temperamento. Il Genoa parte bene e segna con Puscas (secondo gol per lui) su buona azione con Aramu e Gudmundsson protagonisti. Una rete che mette le ali ai rosdoblu e spegne per un po’ un San Nicola bollente con 48000 spettatori. Il Grifone insiste e sfiora pure il raddoppio con Bani. Bari un po’ confuso ma dalla mezz’ora insiste e pareggia al 33’ con Cheddira. Nell’occasione errore di Sabelli e non convince Martinez. Il finale è da brividi con Botta che spreca il raddoppio. Si va al riposo così con un match godibile e in Genoa solo un po’ pasticcione nel finale. Ripresa subito importante e Gudmundsson sugli sviluppi di una punizione di controbalzo segna il 2-1. Bari furioso ma il contropiede rossoblu c’è sempre. La gara è vibrante e combattuta. Gila a 12 ‘ dal termine passa a 5 in difesa con Vogliacco dentro e il baby Boci a sinistra, esce Sabelli, e Sturaro per Jagiello. E Boci sfiora subito il terzo gol con tiro fuori. Bari che attacca ma non trova varchi. Entra Yalcin per Gudmundsson. Padroni di casa pericolosi fino alla fine pur non disdegnando di offrirsi alle ripartenze del Genoa. Nel recupero Martinez fa un miracolo su Ceter e poco dopo Yalcin sfiora il 3-1. Finisce qui e con Gila il Genoa vola.


BARI-GENOA 1-2
RETI:
 2' Puscas, 33' Cheddira, 59' Gudmundsson.
BARI (4-3-2-1): Caprile; Mazzotta, Di Cesare, Vicari, Dorval; Maita (80' Bellomo), Mazzotta, Benedetti (71' Ceter); Folorunsho, Botta (71' Salcedo); Cheddira. A disposizione: Frattali, Antenucci, Terranova, Zuzek, Pucino, Scheidler, Ricci, Bellomo, Cangiano, Mallamo. Allenatore: Michele Mignani.
GENOA (4-2-3-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli (77' Sturaro); Frendrup, Stoorman (95' Ilsanker); Aramu (77' Vogliacco), Gudmundsson (83' Yalcin), Jagiello (77' Boci); Puscas. A disposizione: Vodisek, Agostino, Czyborra, Coda, Lipani, Badelj, Galdmaes. Allenatore: Alberto Gilardino.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti Benedetti, Folorunsho, Aramu, Botta, Dragusin, Maita, Di Cesare, Bellomo.

Il Genoa espugna Bari e imprime una svolta alla stagione. Gilardino, 10 punti in 4 partite, dimostra di aver rigenerato la squadra. Al "San Nicola" di Bari, davanti a quasi 50 mila presenti, parte forte il Genoa che al primo affondo trova il vantaggio con Puscas. Il Bari cerca di reagire e trova il pari con Cheddira poco dopo la mezz'ora. Nella ripresa Gudmundsson riporta avanti i rossoblù ed è il gol decisivo per un successo che manda alla sosta il Genoa nel miglior modo possibile.

LA CRONACA DELLA PARTITA

PRIMO TEMPO
2' GOL GENOA. Puscas porta in vantaggio i rossoblù. Aramu ispira Gudmundsson che serve Puscas: destro vincente che batte Caprile. Il successivo controllo al VAR conferma la regolarità dell'azione. 0-1.
7' Traversone in area di Mazzotta, che non trova Cheddira.
9' Il Bari reclama un rigore per un contatto in area rossoblù tra Jagiello e Dorval, ma Mariani lascia proseguire.
16' Bani sfiora il raddoppio, con un colpo di testa a lato su calcio di punizione di Aramu.
21' Cheddira serve Benedetti che preferisce mettere al centro anziché tentare la conclusione e Dragusin chiude in angolo.
28' Cross di Hefti, colpo di testa di Jagiello, facile la presa di Caprile.
30' Genoa ancora in avanti, angolo di Aramu, testa di Bani, pallone alto.
33' GOL BARI. Pareggia Cheddira, reduce dal quarto posto al Mondiale. Benedetti pesca il marocchino sul secondo palo, destro al volo imprendibile per Martinez e decimo gol stagionale per il nordafricano. 1-1.
41' Occasione Genoa. Sabelli prova il destro a effetto, pallone alto di poco.
43' Primo ammonito della gara: è Benedetti, per trattenuta su Aramu.

SECONDO TEMPO
46' Il gioco riprende, nessun cambio.
47' Punizione per il Bari al limite dell'area: tocco a due, tiro di Folorunsho sulla barriera.
48' Folorunsho va via a Dragusin e conclude sull'esterno della rete. Subito dopo prende il secondo giallo della partita per fallo su Gudmundsson. Ammonito anche Aramu per proteste.
52' Uscita in presa alta di Martinez che anticipa Cheddira.
53' Occasione Genoa: Destro di Jagiello da fuori area, deviazione di Vicari che per poco non beffa Caprile: palla in angolo. Sul corner di Aramu ancora Jagiello calcia alto.
57' Altro cartellino giallo: tocca a Botta.
59' GOL GENOA. Rossoblù nuovamente in vantaggio con Gudmundsson, il controllo del VAR nega irregolarità. 1-2.
60' Ammonito Dragusin per fallo su Dorval.
63' Hefti anticipa Benedetti un attimo prima della conclusione.
65' Anche Maita finisce sul taccuino di Mariani, per aver chiesto il secondo giallo per Dragusin.
68' Puscas si decentra, Dorval manca l'intervento, l'attaccante genoano entra in area ma Di Cesare lo chiude in corner. Sul tiro dalla bandierina nulla di fatto.
70' Vicari in scivolata ferma Gudmundsson al momento della conclusione a botta sicura.
71' Primi due cambi, entrambi nel Bari: Ceter e Salcedo per Benedetti e Botta.
77' Tre cambi nel Genoa: fuori Jagiello, Sabelli e Aramu; dentro Vogliacco, Boci e Sturaro.
80' Cambio nel Bari: Bellomo per Maita.
83' Esce Gudmundsson, entra Yalcin.
86' Tiro di Salcedo respinto da Martinez, Mazzotta prova a calciare a rete ma Bani fa scudo con il corpo.
88' Sinistro al volo di Bellomo, para Martinez.
90' Cross in area ospite, né Salcedo né Scheidler riescono a controllare.
93' Ammonito Di Cesare.
96' Ammonito Bellomo.


BARI-GENOA 1-2
RETI:
 2' Puscas, 33' Cheddira, 59' Gudmundsson.
BARI (4-3-2-1): Caprile; Mazzotta, Di Cesare, Vicari, Dorval; Maita (80' Bellomo), Mazzotta, Benedetti (71' Ceter); Folorunsho, Botta (71' Salcedo); Cheddira. A disposizione: Frattali, Antenucci, Terranova, Zuzek, Pucino, Scheidler, Ricci, Bellomo, Cangiano, Mallamo. Allenatore: Michele Mignani.
GENOA (4-2-3-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli (77' Sturaro); Frendrup, Stoorman (95' Ilsanker); Aramu (77' Vogliacco), Gudmundsson (83' Yalcin), Jagiello (77' Boci); Puscas. A disposizione: Vodisek, Agostino, Czyborra, Coda, Lipani, Badelj, Galdmaes. Allenatore: Alberto Gilardino.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti Benedetti, Folorunsho, Aramu, Botta, Dragusin, Maita, Di Cesare, Bellomo.