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GENOVA - Il Genoa va al Massimo. Si, un gol di Coda manda ko un Venezia di tutto rispetto e lancia i rossoblu al secondo posto. Sorride il bomber che fin qui ha messo a segno 7 gol (8 se si aggiunge la rete in Coppa Italia), ma che nelle ultime partite non è mai stato protagonista e spesso è andato in panchina.

Lui spiega il suo momento: “Ci voleva questo gol perché non sopportavo di stare fuori. Sono venuto qui per essere protagonista in questa piazza così importante e ora sono sempre più convinto della scelta fatta. Certo in questi mesi le chiacchiere di mercato sono state tante, ma andiamo avanti. Certo - prosegue Coda - giocare solo mezz’ora io non sono capace. Ora spero di giocare di più. Gilardino? Mi dice di attaccare di più la porta e sono consigli importanti detto da lui. Oggettivamente con il mister ho più spunti rispetto a Blessin”.
https://www.instagram.com/p/CnheGI2KexF/

 

Alberto Gilardino ha dato al Genoa la flessibilità. La squadra rossoblu col nuovo mister è un “camaleonte” in grado di cambiare in pochi minuti pelle e colore. Gilardino, (con lui 13 punti in 5 parte con 3 vittorie di fila e secondo posto con la Reggina) spiega la mossa che ha cambiato il match che il Venezia stava giocando meglio con tante occasioni sprecate: “Non abbiamo preso gol, lo abbiamo fatto. Ma siamo andati in difficoltà nel primo tempo, perché come sapevamo il Venezia è forte più della classifica attuale".

GENOA - VENEZIA 1-0, DECIDE CODA - IL RESOCONTO DEL MATCH

"Nel primo tempo - spiega il mister - abbiamo faticato tra le linee, non riuscivamo a prendere la loro trequarti. Nella ripresa abbiamo fatto qualche aggiustamento tecnico e tattico e così con il 3-5-2, siamo andati meglio. Devo fare i compimenti ai ragazzi per come hanno saputo soffrire. Avevo chiesto questo e lo hanno dimostrato fino all’ultimo”.

Infine Gilardino elogia Coda: “Sono contento per lui, partire dalla panchina e determinare il risultato in questo modo è una spinta in più per lui”. Coda ringrazia ma dopo la settima rete di stagione attesa da tempo, il bomber chiede spazio: “Mi auguro di giocare a Benevento, mezz’ora a partita non mi aiuta ma Gilardino mi sta dando tanti consigli e posso solo che crescere”.
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Non ne va una dritta alla Sampdoria, che sembra acciuffare al 7' di recupero un pareggio insperato, grazie a un assist di... Audero per Paoletti e quindi Colley nel mischione finale che porta al gol il gambiano. Ma il VAR annulla la rete, per un tocco di mano di Gabbiadini. I blucerchiati sono rimasti appesi fino alla fine allo svantaggio arrivato su calcio d'angolo, con colpo di testa vincente di Ebuehi, anche grazie alla dormita collettiva della difesa giallocerchiata. Quindi, il giallo e la beffa terribile nel lunghissimo recupero.
I punti di distacco dalla quartultima (il Sassuolo) restano sette, ma è la sterilità offensiva a preoccupare. Prima dell'episodio cruciale, Vicario è stato impensierito solo da Léris, autore di un colpo di testa che ha scheggiato la traversa. Avrebbero meritato molto di più i tremila tifosi (foto di Luca Oddone) scesi al "Castellani" inseguendo il sogno di una vittoria che avrebbe riacceso le speranze. Adesso per la Sampdoria è notte fonda e la partita con l'Udinese, domenica 22 alle 12,30 a Marassi, è davvero l'ultimissima chiamata.

LA CRONACA
PRIMO TEMPO
2' Conclusione da posizione defilata di Caputo, Audero mette in angolo.
4' Ammonito Leris per un'entrata scomposta su Bandinelli.
17' Che occasione per la Sampdoria! Vicario rinvia male e serve Vieira, il mediano entra in area ma sbaglia clamorosamente il tocco per Lammers.
24' Deviazione di Audero su tiro di Ebueh.
28' Traversa della Sampdoria: la scheggia Léris con un colpo di testa su cross di Augello.
29' Ammonito anche Vieira per fallo su Caputo.
32' Ammonito Gabbiadini per proteste.
45'+1' Satriani sottoporta sbaglia un goi fatto.

SECONDO TEMPO
47' Verre prova la conclusione dalla distanza, pallone alto.
48' Satriano sbaglia di poco da posizione favorevole.
50' Vieira mira all'angolino, Vicario respinge da campione.
55' GOL EMPOLI. Su calcio d'angolo di Bandinelli, Ebuehi di testa anticipa tutti. 1-0.
62' Tre cambi nel Doria: fuori Léris, Amione e Verre; dentro Winks, Zanoli e Sabiri.
67' Empoli vicino al raddoppio, mischia sotto la porta di Audero poi Colley allontana.
68' Fuori Vieira, dentro Paoletti.
77' Fuori Ebuehi e Satriano, dentro Cambiaghi e Stojanovic.
83' Occasione per Gabbiadini, che controlla bene ma calcia debolmente e Vicario può neutralizzare.
85' Cambio nell'Empoli: fuori Akpa Apro, dentro Fazzini.
87' Empoli in dieci: Ismaijli non ce la fa, ma Zanetti ha esaurito le sostituzioni.
90' Sabiri costringe Vicario a una deviazione sul palo.
90'+4' Ammonito anche un nervosissimo Sabiri.
90'+7' In mischia, con Audero in area, Colley pareggia ma il VAR annulla per tocco di mano di Gabbiadini nei preliminari dell'azione.



EMPOLI-SAMPDORIA 1-0
RETE: 55' Ebuehi.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario, Ebuehi (71' Stojanovic), Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (85' Fazzini), Marin, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Satriano (71' Cambiaghi). All. Zanetti.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Nuytinck, Colley, Amione (62' Zanoli); Leris (62' Winks), Vieira (68' Paoletti), Verre (62' Sabiri), Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers. All. Stankovic.
ARBITRO: Santoro di Messina.
NOTE: ammoniti Leris, Vieira, Gabbiadini, Parisi, Marin, Ismajili, Stojanovic, Sabiri.

"Vorrei solo capire cosa vogliono fare gli arbitri con noi. Possiamo essere in difficoltà, ma se vogliono metterci ancor più in difficoltà lo dicano. E' da inizio anno che subiamo". Così il presidente della Sampdoria Marco Lanna, a fine partita, in un intervento tv.

Sul gol annullato a Colley, Lanna ricorda: "L'arbitro ha fischiato il fallo di mano ma Gabbiadini cade per una spinta, non è stato atto volontario, ha completamente rovesciato la decisione. Se subisco fallo, cado e tocco di mano, non è fallo di mano ma è rigore".

"’C'è tanta rabbia e delusione per l’ennesima decisione discutibile dall’inizio dell’anno. Non abbiamo mai detto niente - aggiunge - quando abbiamo subito torti arbitrali. C’è rabbia perché i ragazzi si stanno impegnando e vedere vanificato il lavoro da una decisione discutibile, mi dispiace tanto. Noi ogni partita ci giochiamo la vita. Siccome il mister sta facendo un grande lavoro, i ragazzi si stanno impegnando. Agguantiamo il pareggio, dopo altre occasioni, vanificare tutto così… Ho visto ragazzi avviliti e arrabbiati. Se tutto ti gioca contro diventa complesso".

"Diciamo che da inizio anno, dalla partita con Sassuolo e con il Napoli e anche oggi la squadra ha fatto vedere che è viva e che può giocarsela con tutti. Fai una buona gara, lotti, puoi magari pareggiarla o vincerla. Arrivi alla fine - sottolinea - e per un rigore non dato torni a casa con zero punti, il dispiacere è grande"

Un gol nel finale di Coda, entrato venti minuti prima nel corso della ripresa ha regalato il successo al Genoa che sale al secondo posto in coabitazione con la Reggina. Venezia battuto, ma i rossoblù hanno rischiato nel primo tempo di andare sotto con Martinez decisivo a deviare un tiro sul palo e graziato due volte dagli attaccanti avversari. La squadra di Gilardino nei primi 20’ ha tirato solo due volte in porta impegnando Jorinen. Poi solo sofferenza e poche idee con Puscas mai al centro del gioco. Male anche Aramu e Gudmundsson. Così Gila cambia modulo con i tre difensori, 4 centrocampista con il c’è tra anti appoggiato dai due fantasisti. Meglio il zgrufine che triva con Aramu un gol annullato per fuorigioco. Il Venezia di spaventa, arretra e con una azione manovrata Coda si sblocca segnando il settimo gol. Esplode la Nord. Il finale è una battaglia con tanti ammoniti. Il Genoa con Gilardino ha fatto 13 punti in 5 gare. La società però deve andare sul mercato. Buona la prestazione di Criscito ma il man of the match è Coda e per il Genoa è una buona notizia.

GENOA-VENEZIA 1-0
RETE: 85' Coda
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti (46' Sabelli) Bani, Dragusin, Criscito; Strootman, Frendrup, Jagiello (46' Vogliacco); Gudmundsson (67' Sturaro), Aramu (76' Yalcin); Puscas (67' Coda). Allenatore: Gilardino
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceccaroni, Ceppitelli; Zampano, Busio (93' Wisnieski), Crnigoj (69' Jajalo), Tessmann (81' Andersen), Haps; Pohjanpalo (81' Novakovich), Pierini (69' Johnsen). Allenatore: Vanoli.
ARBITRO: Miele di Nola.
NOTE: ammoniti Puscas, Tessmann, Strootman, Sabelli, Haps.