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GENOVA - Ecco le parole di Alberto Gilardino, sul pareggio per 2-2 contro il Napoli: "C'è un po' di rammarico, normale che sia così ma devo fare i complimenti alla squadra per la consapevolezza che hanno avuto durante la gara. Questa prestazione deve essere l'inizio di qualcosa di importante rispetto al campionato che dobbiamo fare".

Cosa è mancato per portare a casa i tre punti?
"Li abbiamo accarezzati perché fino a un quarto d'ora dalla fine il Napoli non ci aveva molto impensierito, abbiamo giocato in ripartenza senza rischiare molto. Sul gol di Raspadori un po' la partita è cambiata ma i ragazzi hanno fatto tutto ciò che dovevano fare. Retegui ha corso e tenuto palla, è stata una ottima gara da parte di tutti".

Come gestirete le gare con avversarie più alla portata?
"Pensiamo a una gara alla volta, siamo una neopromossa ma c'è la volontà di fare sempre la partita giusta da blocco compatto in fase difensiva esaltando i singoli di cui disponiamo. Credo che stasera ci siamo riusciti.

Quanto influisce l'esperienza al Milan sul tuo modo di allenare?
"L'esperienze da calciatore ti lasciano qualcosa, cercare di trasmettere non solo aspetti tattici ma anche umani e di motivazioni. Eravamo una grande squadra, ho avuto la fortuna di rapportarmi con grandi campioni imparando davvero tanto in quegli anni".

Che consigli stai dando a Retegui?
"Mateo ha già di suo caratteristiche da attaccante, sente la porta, ha fiuto del gol e ha volontà di migliorare nella pulizia del controllo. Stiamo lavorando sotto questo aspetto, per farlo crescere anche spalle alla porta".

Gudmundsson può migliorare sul piano realizzativo?
"Gli stiamo chiedendo tantissimo sacrificio in queste partite a livello difensivo, stasera ha fatto benissimo anche quando avevamo la palla noi lavorando tra le linee per puntare la difesa del Napoli. Sicuramente arriveranno anche i gol

CHIAVARI -  Il gol di Pane nel primo tempo entra nella storia delle sfide tra Entella e Sestri Levante. Il primo derby fra i professionisti delle due squadre del Tigullio è stato infatti deciso dal capitano del Sestri Levante che regala così una gioia enorme ai tanti tifosi rossoblù presenti in un Comunale di Chiavari colpo in ogni settore.

Pesante battuta d'arreso per la formazione di Volpe che in tre giornate di campionato non è ancora riuscita a conquistare un successo: dopo due pareggi ecco questa pesante sconfitta.

 

GENOVA - I tre punti sono l'unico vero obiettivo della Sampdoria nella gara di lunedì al Ferraris col Cittadella. C'è da sfatare il tabù Marassi per i blucerchiati dopo le sconfitte interne con Pisa e Venezia. "La squadra apprende bene, ha voglia di imparare. Sono contento di come i ragazzi abbiano lavorato in queste settimane. Vogliamo tornare a vincere al Ferraris e cavalcare la positività" taglia corto il tecnico doriano Andrea Pirlo.

"C'è tanta voglia di vincere, abbiamo avuto tempo di lavorare. Ci siamo preparati bene. Davanti ai nostri tifosi ci teniamo a vincere. Kasami? E' arrivato questa settimana. Si è allenato bene. Ci darà fisicità in mezzo al campo - dice il mister doriano - sarà d'aiuto dopo l'infortunio di Benedetti. Un giocatore di grande esperienza, è una mezz'ala. E' arrivato ben allenato. Quindi è disponibile". Come cambieranno gli equilibri in difesa visto l'altro stop (anche lui è stato operato al ginocchio destro come Benedetti) di Alex Ferrari? Ci sarà finalmente spazio per Facundo Gonzalez, il centrale uruguayano prelevato in prestito dalla Juventus? "Facundo si sta ambientando bene, è giovane e ha voglia di dimostrare. E' a disposizione. Valuteremo se farlo giocare dall'inizio". 

A proposito, non è un mistero che proprio in difesa la Sampdoria sia ancora a caccia di rinforzi tra gli svincolati, con Tuia, Donati, Mustafi e Sokratis tra le idee last minute dei blucerchiati. "Il mercato è chiuso. Siamo contenti così - dice Pirlo - lavoriamo con quelli che abbiamo e non pensiamo a chi potrà arrivare. Siamo soddisfatti, abbiamo fiducia in loro e puntiamo su questa rosa".

A livello di scelte, si vedrà Sebatiano Esposito tra i titolari in attacco? "Esposito non è ancora recuperato. Abbiamo cercato di recuperarlo per Cremona, ma non è al 100%. Abbiamo deciso di metterlo a posto per averlo recuperato del tutto" dice Pirlo. E ancora, sulla sfida coi veneti: "Il Cittadella è una squadra aggressiva, che gioca con il rombo da un paio di anni. È collaudata. Abbiamo studiato delle contromosse, sappiamo che sarà difficile ma abbiamo le carte in regola".

GENOVA - Finisce addirittura con un po' di amaro in bocca perché il Genoa, fino a pochi minuti dalla fine, stava battendo meritatamente i campioni d'Italia del Napoli.

Allo stadio Luigi Ferraris l'atmosfera è quella delle grandi occasioni. Belle coreografie dei tifosi della Nord per supportare i rossoblù in una sfida sulla carta proibitiva.
Il Genoa scende in campo con la maglia giallo oro, la terza, che celebra i suoi 130 anni. E dai distinti alle due Gradinate, Marassi è gremita per una delle partite in casa che promette più emozioni.

Primo tempo in cui il Genoa fin dai primi minuti fa capire di avere la testa e la grinta necessari per mettere in difficoltà la squadra di Garcia. Grifone agguerritissimo con Sabelli prima e Retegui poi a caccia del goal del vantaggio. E i padroni di casa mantengono il possesso palla, anche dopo qualche ripartenza del Napoli, che non riesce - nonostante due punizioni nello specchio dell'area rossoblù - a finalizzare. Ed è così che Bani al 40' con un colpo di testa sbuca sul secondo palo e coglie impreparato Meret. Esplode il Ferraris.

Il Genoa all'inizio del secondo tempo allunga sul Napoli con uno splendido goal di Retegui sotto la Nord. Ma il Napoli non resta a guardare e tenta in tutti i modi di ritagliarsi uno spazio nell'area di Martinez: ci riesce soltanto al 76' con Raspadori, che riapre la partita a Marassi grazie ad uno straordinario gesto tecnico.

Ma diventa profondo rosso, nonostante la grinta del Grifone all'85' quando è Politano a trovare il gol del pareggio grazie ad un'ottima invenzione.

Ultimi minuti accesissimi, nel recupero entrambe le squadre ci provano ma finisce in parità. La vittoria sarebbe stata più che meritata per il Genoa di mister Gilardino

IL TABELLINO:

GENOA 2
NAPOLI 2
RETI: 40’pt Bani, 11’st Retegui, 31’st Raspadori, 39’st Politano.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani Dragusin; Martin 45’st Vasquez sv), Sabelli (29’st Malinovskyi), Strootman (32’st Thorsby sv), Badelj , Frendrup; Gudmundsson, Retegui. In panchina: Leali, Sommariva, Romero, Hefti, Haps, Jagiello, Kutlu, Ekuban, Puscas. Allenatore: Gilardino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard , Juan Jesus 5, Mario Rui (13’st Olivera); Anguissa (13’st Raspadori, Lobotka (29’st Cajuste), Zielinski; Elmas (1’st Politano), Osimhen, Kvaratskhelia (44’st Zerbin sv). In panchina: Contini, Idasiak, Natan, Rrahmani, Zanoli, Lindstrom, Gaetano, Simeone. Allenatore: Garcia

ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.5.
NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottima condizione, circa 33.000 spettatori. Ammoniti: De Winter, Retegui, Badelj, Elmas, Cajuste

LIVE

96' FINITA - Al Ferraris finisce 2 a 2, le Gradinate salutano tra gli applausi i ragazzi di mister Gila

93' ANCORA RECUPERO - Malinovksyi a terra: il recupero si allunga. Fischi per la gestione di questi ultimi minuti tesissimi da parte di Fabbri

90' CINQUE MINUTI DI RECUPERO - Ancora 5 minuti per decidere le sorti di questa partita: il Genoa non demorde, ma è inevitabile un po' di scoraggiamento per come il Napoli ha saputo ribaltare il risultato 

89' ANCORA CAMBI - Vasquez sostituisce Martin nel Genoa. Zerbin prende il posto di Kvaratskhelia

85' NAPOLI PAREGGIA - La grinta rossoblu non basta, nel giro di nove minuti il Napoli la riprende: perfetta coordinazione tra Zielinski-Politano, che segna il pareggio. 

78' GIALLO- Gudmundsson salta anche Cajuste e lo costringe al giallo

77' CAMBIO GENOA - Dentro Thorsby, fuori Strootman

76' NAPOLI ACCORCIA - Goal per il Napoli, dopo tanto cercare. Nonostante il Genoa continui ad attaccare, il sinistro Raspadori permette al Napoli di sperare di riaprire la partita a 15 minuti dalla fine. Partita caldissima a Marassi

75' GIALLO GENOA - Giallo a Badelj per l'entrata proprio su Cajuste, appena sceso in campo

75' CAMBI - Partita infiammata a Marassi, ecco perché sono importanti le sostituzioni. Per il Genoa esce Sabelli, spazio a Malinovskyi. Altro cambio in casa Napoli, entra Cajuste per Lobotka

64' BRIVIDI GENOA - Il Napoli cerca di recuperare, con un Genoa scatenato. Kvaratskhelia entra in area, si sfiora il goal, ma ci pensa Strootman a salvare la porta, mentre Martinez è a terra 

58' CAMBIO NAPOLI - In panchina fuori Anguissa e Mario Rui, dentro Raspadori e Olivera

56' RADDOPPIO GENOA - Mateo Retegui segna il goal del raddoppio sotto la Nord. I colpi rossoblu si fanno più serrati, Meret esce e il pallone resta in area dove Strootman crossa al centro: ed è Retegui che firma uno splendido 2 a 0, il suo tiro con il sinistro è imprendibile per il numero 1 del Napoli

54' GENOA ALL'AREMBAGGIO - Altra bella occasione per il Genoa, Gudmunsson risale il campo, cerca Sabelli che conclude alto. Applausi e entusiasmo ritrovato anche tra i tifosi

52' RISVEGLIO ROSSOBLU - De Winter rilancia il Genoa in area e fa guadagnare un calcio d'angolo. Ed è proprio durante quest'azione che finisce a terra, i rossoblù protestano per l'assenza del fischio di Fabbri

48' OCCHIO GENOA - Inizio lento e stanco per il Genoa che si asserraglia in difesa, occhio al Napoli che cerca spazio. Destro di Mario Rui, ma fortunatamente il tiro è troppo alto sulla porta di Martinez

46' CAMBIO NAPOLI - Esce il numero 7 Elmas ed entra in campo Politano, numero 21. 

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40' GOAL GENOA - Calcio d'angolo, ci pensa Bani a infilarla in porta e a sbloccare il risultato. Il Genoa passa in vantaggio a 5 minuti dal ritorno negli spogliatoi, segnando sotto la Sud: grande festa al Ferraris

39' OCCASIONE GENOA - Retegui dalla distanza ci prova e inquadra la porta, Meret para il tiro insidioso salvandola all'ultimo nel corner della porta. 

38' FUORI GIOCO NAPOLI - Pericoloso Osimhen su una ripartenza, si gira per Kvaratskhelia, ma si trova in posizione di fuorigioco. Niente da fare

35' GIALLO GENOA - Altro fallo nel giro di pochi minuti, con ammonizione per Retegui: la causa ancora una volta è Kvaratskhelia. Il numero 19 lo trattiene sul limite dell'area. Altra punizione per il Napoli ma proprio Kvaratskhelia la manda sugli spalti

32' GIALLO GENOA - Ammonizione per Koni De Winter che fa guadagnare una punizione al Napoli, battuta da Mario Rui. Ma Martinez Vola e la respinge a pugni chiusi 

27' PROTESTE - Iniziano le prime proteste nei confronti dell'arbitraggio di Fabbri, che ritiene regolare il contrasto tra Osimhen e Bani

21' AREA BOLLENTE - Anche il Napoli risponde con Lobotka che pone rimedio ad una situazione delicata e chiude elegantemente sull'inserimento di Fredrup

16' GENOA PUNGENTE - Torna a mordere il Grifone, con due azioni nel giro di pochi minuti con Retegui protagonista che chiude l'azione con una rovesciata troppo alta dopo il gioco d'intesa con Gudmundsson. Gli uomini di mister Gilardino hanno dimostrato già in questo primo quarto d'ora la propria presenza

15' FALLO NAPOLI - Ancora un altro fallo da parte del Napoli che in questi minuti si guadagna il possesso palla, Kvaratskhelia abbatte Sabelli

8' NAPOLI IN AREA - Prima occasione per la squadra di mister Garcia. Elmas sfonda a destra e serve al centro Osimhen, Bani difende e ci pensa Martinez a raccogliere

6' GENOA AVANZA - Sabelli apre, ma purtroppo in posizione di fuori gioco, Gudmundsson calcia alto da ottima posizione. Nel giro di pochi minuti è la terza volta che il Genoa si fa avanti

4' GENOA IN ATTACCO - Ottima partenza con un Genoa agguerrito che attacca con una brillante iniziativa iniziativa di Gudmundsson, confusione in area prima dell'intervento della difesa del Napoli, Strootman non riesce a finalizzare 

1' GIALLO NAPOLI - Ammonizione di Emals nel primissimo minuto di gioco per un fallo sulla fascia ai danni di Gudmunsson, con calcio di punizione per il Genoa

 

LE FORMAZINI IN CAMPO 

GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup; Gudmundsson, Retegui. A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Malinovskyi, Ekuban, Vasquez, Jagiello, Matturro, Hefti, Puscas, Haps.
Allenatore: Alberto Gilardino.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Contini, Isadiak, Natan, Rrahmani, Olivera, Simeone, Politano, Zerbin, Cajuste, Lindstrom, Zanoli, Gaetano, Raspadori
Allenatore: Rudi Garcia.

GENOVA - La Sampdoria - dopo lo stop di almeno 4 mesi per Alex Ferrari - dovrà fare a meno per tempi di recupero che secondo il club si aggirano "tra le 8 e 10 settimane" (quindi in pratica sino a dicembre) anche di Benedetti. Il centrocampista è stato operato al ginocchio destro nella giornata di ieri: all'ex Bari - che era alle prese da alcuni giorni con una fastidiosa infiammazione - "è stata rimossa una cisti meniscale, responsabile della sintomatologia dolorosa al ginocchio destro". Intervento del professor Stefano Zaffagnini che sempre ieri ha operato sempre al ginocchio destro anche Alex Ferrari su cui - scrive ancora la Sampdoria -" è stata eseguita la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro". Per Ferrari le tempistiche di recupero "verranno valutate di volta in volta durante la riabilitazione e il processo di ritorno all’attività agonistica" ma difficilmente il giocatore sarà disponibile prima dei primi mesi del 2024. Sia Benedetti sia Ferrari hanno già iniziato le rispettive terapie riabilitative.

Due assenze che stanno portando la Sampdoria a muoversi ancora sul mercato degli svincolati. Dopo l'ufficializzazione del tesseramento di Kasami a centrocampo ora si attende un rinforzo in difesa. I nomi caldi sono quelli di Tuia (ex Lecce) e Donati (ex Monza). Un po' più fredde le piste che possono portare a Mustafi o Sokratis.